Mai come in quest’epoca storica, il dibattito sull’identità di genere sta interessando non solo l’opinione pubblica, ma anche quella socio-politica. Esso rappresenta senz’altro uno degli argomenti attualmente più controversi e fortemente analizzati. Figlio di un tempo che ha sancito la definitiva apertura verso queste realtà alternative a quelle più canonicamente accettate. Realtà che richiedono, urgentemente, una regolarizzazione normativa al fine di una tutela che abbracci la sfera dei diritti giuridico-sociali di queste persone. Realtà che stanno andando oltre le mere transazioni di genere uomo-donna o donna-uomo, ma che stanno esplorando confini sempre più profondi ed articolati. Ne è un esempio il protagonista della storia che stiamo per raccontarvi, un uomo che oltre a non identificarsi più in alcun genere binario, non si identifica neanche più nella propria specie di origine. Egli infatti ha deciso di diventare un drago genderless. Scopriamo insieme la sua storia.
Lui è Tiamat Legion Medusa, un ex bancario di professione che ha deciso di cambiare drasticamente non solo la propria vita, ma la sua stessa pelle ed identità. Ha abbracciato una nuova specie, denominata “drago genderless“. Tale decisione è scaturita in seguito alla scoperta della diagnosi dell’HIV, una scoperta che ha generato in lui il fortissimo desiderio di vivere la propria vita al massimo, senza privarsi di nulla.
Il suo desiderio di trasformarsi in un drago si è di fatto concretizzato attraverso una serie di tatuaggi, persino negli occhi, e protesi sulla pelle. Arrivando addirittura a spaccarsi in due la lingua per renderla quanto più simile a quella di un rettile.
In un’intervista rilasciata al quotidiano britannico Daily Star, Tiamat ha dichiarato:
È stata una sfida per tutti, perché non solo ho cambiato il mio aspetto, ma anche il mio nome. Erano abituati a chiamarmi con il mio nome di nascita e per la mia famiglia ricordarsi di chiamarmi con il nome che avevo scelto è stato molto difficile. Posso certamente capirlo ed apprezzarlo.
Il processo di adattamento è stato difficile da affrontare per la sua famiglia ed è ancora oggi in atto. Non tutti sono ancora in grado di gestire il significato e le conseguenze di una trasformazione così profonda e radicale, ma Tiamat lo comprende e non se ne fa un problema.
Per quanto riguarda invece le reazioni scaturite negli altri dalla sua nuova versione di sé, l’uomo ha affermato che sono varie:
Sono per lo più positive. Alcuni sguardi sono strani, alcuni scioccati ed altri ancora sono del tipo: ‘Mio Dio, cos’è quello?’