La vita a volte fa un giro davvero strano prima d unire le persone. Una di queste storie incredibili è quella di Vicky e Frank, due fratelli adottivi che hanno scoperto, solo grazie ad un test del DNA, di essere anche sorelle biologiche, non “sorellastre”. Che fossero fratelli di sangue o fratellastri, questo cambia poco sull’amore e l’affetto che le lega, ma ha dell’incredibile la loro adozione, senza che ci fosse l’intenzione di ricongiungerli. Questa straordinaria scoperta li ha uniti ancora più e li ha resi più consapevoli del loro passato.
Vicky e Frank sono stati adottati da piccoli dalla famiglia Laffin. Tutto è cambiato, o almeno sul paino della consapevolezza, dopo l’inaspettata scoperta. Il test del DNA gli ha fatto scoprire definitivamente le proprie indissolubili origini. Non solo si considerano fratelli, ma ora hanno la prova scientifica che lo sono davvero, anche di sangue.
La famiglia Laffin ha accolto Frank nel 2002, dopo un tremendo abbandono. Proprio così, una storia davvero triste e drammatica che per poco non lo ha ucciso. Dennis e Angela Laffin, dopo aver avuto difficoltà ad avere un altro figlio, hanno quindi deciso di adottare Frank e renderlo parte della loro famiglia. La storia continua perché due anni dopo, nel 2004, Angela ha deciso di adottare anche Vicky. La bambina era stata abbandonata in un bagno pubblico. Ennesima storia dolorosa ma con la speranza in fondo al tunnel. Con adozioni in tempi e luoghi diversi, Frank e Vicky hanno sempre fatto parte della famiglia Laffin.
Poi l’incredibile sorpresa. Vicky, all’età di 19 anni, ha deciso di fare un test del DNA. Mai avrebbe immaginato che lei e Frank fossero fratelli biologici. Nonostante facciano parte di adozioni a distanza di due anni l’uno dall’altro, i risultati del test hanno rivelato una compatibilità genetica tra Vicky e Frank tra il 49% e il 56%, davvero tanto per due “sconosciuti”, o fratellastri. Una scoperta che ha emozionato i due ragazzi.
Angela, la mamma adottiva, ha voluto condividere la notizia con il mondo. Non c’è più grande gioia di aver collegato due ragazzi, ancora di più tra loro, con questo aspetto comune del proprio passato. Ma restano sempre i suoi figli, qualunque fosse l’origine e la provenienza. Ma è innegabile come il destino possa riservare sorprese incredibili.