Dopo aver prestato servizio per 18 anni in veste di consulente, una donna di nome Suzie Cheiko si è ritrovata licenziata. E fin qui nulla di speciale: perdere il proprio posto di lavoro è, sì, una notizia sempre spiacevole; tuttavia, in tanti possono raccontare di aver vissuto la stessa esperienza almeno una volta nella loro vita. Non però nelle modalità della 38enne. Che hanno accompagnata alla porta dopo alcuni controlli eseguiti dalla Insurance Australia Group (IAG), l’agenzia dove lavorava. Il tutto è partito quando non è riuscita a rispettare la data di scadenza fissata per un documento.
Donna perde il posto di lavoro dopo i controlli al suo pc
A quel punto, i piani alti hanno avuto come il sospetto che non prendesse seriamente la sua professione. Con l’ausilio di sofisticate procedure, degne di un episodio di Black Mirror (la popolare serie distopica incentrata sulla tecnologia disponibile su Netflix), è venuto fuori un quadro sconcertante. Nella fattispecie, i controllori si sono avvalsi di uno strumento di rilevamento dei tasti. Ed è saltato fuori che in 47 occasioni Suzie ha iniziato il proprio turno in ritardo rispetto ai termini precedentemente concordati e in 29 ha concluso prima.
Quattro volte, addirittura, non ha intrapreso affatto la regolare attività. Inoltre, secondo la testimonianza dei colleghi, nemmeno quand’era collegata si dava granché da fare. In media, premeva 54 tasti all’ora, il che ne attesterebbe, ad avviso del capo, la scarsa operatività. In seguito al licenziamento, Suzie ha interpellato il sindacato Fair Work Commission (FWC), affinché la rappresentasse.
Ma la richiesta è stata prontamente rispedita al mittente poiché le prove a sua discolpa sarebbero state insufficienti. Oggi per mantenersi la ragazza è una sorta di micro-influencer su Tik Tok, con circa 8 mila follower: quanto basta per pagare le bollette. Non si aspettava di suscitare una simile attenzione e la fama di scansafatiche le renderebbe, al momento, difficile trovare un nuovo impiego.