Ci sono poche cose al mondo sicure quanto acquistare un terreno. A fronte di un dispendio economico ragguardevole, i pro superano di gran lunga i contro, almeno nella prospettiva di chi decide di sobbarcarsi tale investimento. A prescindere da quale sia la destinazione d’uso, il possessore ha ampio diritto di disporne nel modo che gli è più congeniale. Anche Daniel Kenigsberg ne era convinto, nel momento in cui ha acquistato un appezzamento.
Sul terreno costruiscono villa senza il suo permesso: proprietario passa alle vie legali
Correva il 1991 e da allora in avanti ha tenuto il terreno allo stato originale. Poi qualcosa è cambiato, contro la sua volontà. Stando alla ricostruzione di NBC New York, un giorno ha scoperto che nella sua proprietà era stata edificata una casa, senza previo consenso. E mica una casetta da niente: il valore dell’immobile ammonta a (udite udite) un milione e mezzo di dollari. Alla luce della rivelazione, l’uomo ha deciso di portare in tribunale lo sviluppatore Sky Top Partners, il quale aveva pagato il terreno 350 mila dollari nell’ottobre dello scorso anno.
Ora vi verrà da chiedere perché, se lo hanno retribuito, ci sia un contenzioso in corso. Il fatto è che hanno trattato con un omonimo, residente in Sudafrica. Da lì il malinteso, che ha spinto il legittimo proprietario a trascinare in tribunale la compagnia con vari capi d’accusa, tra cui violazione di domicilio, furto e pratiche commerciali sleali, riferisce il Greenwich Times.
A causa del danno arrecatogli, l’uomo pretende un risarcimento di 2 milioni di dollari più il ripristino delle condizioni originali. Nel frattempo, Kenigsberg si è detto parecchio infastidito dall’accaduto, dettato da un errore di negligenza. Nessuno aveva messo il terreno in vendita, perciò ha ritenuto opportuno passare all’azione. Oltre che intollerabile, la condotta attuata dall’agenzia la considera offensiva e scorretta.