Era la fine degli anni ’60 quando Myra Clark e Howard Foster hanno iniziato a frequentarsi. I due giovani si conobbero fra i banchi di scuola, vivevano a Columbus, in Ohio, e passavano tanto tempo insieme felicemente. Andavano molto d’accordo e il loro amore era davvero profondo. A quei tempi però, gli episodi di razzismo erano ancora più frequenti e i due innamorati subivano spesso gli sguardi contrari e i commenti malevoli della gente che non riusciva a concepire come una coppia interrazziale potesse essere tanto felice.
Il giovane Howard era abituato a questo tipo di commenti e ingiustizie, che subiva anche al college, ma non voleva che la sua compagna subisse le stesse maldicenze e ostilità. Era consapevole che la società non avrebbe mai accettato il loro amore. Decise così di interrompere la relazione per permettere a Myra di non subire più i pregiudizi e gli episodi di razzismo.
Si salutarono così, incamminandosi in direzioni opposte, voltandosi per guardarsi per l’ultima volta negli occhi. Myra in quel momento, nonostante il dolore, ebbe la sensazione che si sarebbero rivisti un giorno, che non era tutto finito. Attraverso quello sguardo, capì che non si trattava di un vero addio.
Il tempo passò e i due andarono avanti con la propria vita, senza vedersi per anni e anni, ma non hanno mai dimenticato l’amore che provavano l’uno per l’altra. Finché un giorno, per caso, si avverò il sogno di rivedersi. Myra aveva ragione: dopo 40 anni, nel 2013, si sono incontrati in un parco grazie a un amico in comune. Da quel giorno del pic-nic, si sono presi per mano e non si sono mai più lasciati.
Myra Clark e Howard Foster si sono finalmente sposati nel 2015 e resteranno insieme per il resto della loro vita. Questa è una bellissima storia a lietofine, perché alla fine l’amore vince su tutto, anche sul razzismo.