Francesca ArmilliUn giorno all’anno facciamo bilanci, statistiche, mettiamo sul piatto della bilancia le cose belle e le cose brutte che ci sono capitate, facciamo una lista di buoni propositi per l’anno che verrà: è il nostro compleanno. C’è chi lo festeggia in grande stile, chi preferisce fare un viaggio, chi preferisce brindare in solitudine.
Yadi Ferrera di Veracruz, in Messico, aveva deciso di festeggiare i suoi 61 anni con tutta la famiglia e aveva riservato tre tavoli in un costoso ristorante della cittadina. Aveva addobbato la parte del locale a lui riservata con festoni, stelle filanti e cappellini da party ad ogni sedia e aveva anche portato una grande torta. Ma non si è presentato nessuno!
Subito dopo aver ricevuto una telefonata, si è rivolto agli altri clienti del ristorante, ha spiegato loro la situazione e li ha inviati a festeggiare il compleanno con lui.
Naturalmente le immagini della festa improvvisata hanno fatto il giro dei social networks e i commenti non hanno tardato ad arrivare. Molti utenti hanno dimostrato compassione e solidarietà verso l’uomo incitandolo a non perdere la sua generosità e la sua voglia di condividere i momenti belli della vita.
Altri, meno votati a commenti gentili, hanno insinuato che per lasciare un padre, un nonno o un amico solo, nel giorno del suo compleanno, questi non dovesse essere meritevole di festeggiamenti.
Le motivazioni della mancata presenza della famiglia non sono state rese note dall’uomo ma dalle immagini si evidenzia che la festa sia riuscita comunque e che c’erano numerose persone presenti ai tavoli prenotati dal festeggiato. Ovviamente il sessantunesimo compleanno sarà un ricordo amaro per Yadi ma è riuscito a smorzare la grande tristezza dell’evento con il coraggio necessario a condividere un evento amaro con chi ci circonda e provando a reagire con un sorriso superando il dolore.
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