Il capo non lo paga per un mese e il dipendente distrugge il ristorante dove lavora

Il lavoro è necessario per tutti noi, ed ogni tipologia lavorativa va rispettata ed onorata. Infatti ogni lavoro è indispensabile alla società, da quelli considerati più umili, fino ad arrivare ad altre cariche importanti. Ogni contratto di lavoro si basa su un equo scambio, il dipendente offre il suo lavoro, la sua mente e la sua manodopera, ed il datore di lavoro si impegna a retribuire in modo equo la persona. Un rapporto come questo, si basa sulla fiducia reciproca, il lavoratore deve essere certo che il suo capo lo retribuisca, e il datore della serietà e del lavoro del dipendente. Ma in alcuni casi ciò non avviene, e leggiamo di dipendenti senza stipendio, o datori non soddisfatti del lavoro. La vicenda di oggi parla proprio di questo, infatti un dipendente distrugge il suo luogo di lavoro, un ristorante, perché il capo non lo paga per un mese.

Siamo negli Stati Uniti, a Chicago, e la storia si svolge in una nota catena di fast food, dove un dipendente adirato ha distrutto il locale. Il giovane dopo essere giunto sul posto di lavoro, inizia a danneggiare diversi oggetti, i suoi colleghi increduli cercano di calmarlo. Il motivo di tale gesto è legato ad un mancato stipendio. Uno dei colleghi dell’uomo registra tutta la scena e pubblica il video in rete, dove riscuote un enorme successo. Molti dei commenti sono a favore del dipendente, mentre altri no.

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Nel video si può vedere come il dipendente distrugge il ristorante, inizia aprendo e gettando in terra intere buste di prodotti congelati. Per poi passare agli alimenti freschi, tutto gettato in terra, dopo essersi sfogato sul cibo, passa alla cassa. Distrugge tutto ciò che trova sul suo cammino, tagliando anche i cavi elettrici, apre la cassa a prende i soldi al suo interno. Alla fine del video, si vedono gli agenti della polizia fuori dal locale, intenta a prendere le diverse deposizioni.

Molti utenti sono dalla parte del dipendente, al quale spettava la paga mensile. Molti altri invece sostengono che l’uomo debba ripagare per i danni fatti al locale. Non solo per il cibo, ormai da buttare, ma anche per le strutture danneggiate. Tutti i giorni sentiamo storie simili, che però non sfociano in tanta rabbia ed aggressività. Infatti la prima linea da seguire, dovrebbe essere quella del colloquio, per poi passare, se necessario a vie legali. Il lavoro va sempre, ed in ogni circostanza rispettato ed onorato. Questo implica un retribuzione mensile adeguata, puntuale, e corretta, a prescindere dal lavoro che la persona svolge.

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