Molto spesso nelle famiglie ci sono dinamiche che le persone esterne faticano a capire, una coppia all’apparenza allegra e felice potrebbe avere molti problemi. Alla base di un rapporto, di qualunque natura esso sia, deve esserci il rispetto. Quando questo viene meno, il rapporto diventa nocivo per ambedue le parti. Qualora questo dovesse accadere, la cosa migliore da fare, potrebbe essere interrompere il rapporto, ma sempre con educazione. Invece, ci sono delle persone che utilizzano metodi più drastici, puntando ad eliminare l’altra persona. Proprio come questa donna, che dopo la morte del marito scrive un libro per aiutare i figli ad affrontare il lutto, ma si scopre che è lei che lo ha avvelenato, lasciando i piccoli senza il padre.
Kouri Richins è una giovane donna, sposata e madre di tre splendidi bambini. Vive con la sua famiglia nello Utah, negli Stati Uniti. È diventata nota, per aver scritto un libro per aiutare i figli dopo la morte del padre, ma in seguito alle indagini, è emerso che è stata la donna ad uccidere il marito. Tutto inizia nel marzo del 2022, quando Kouri chiama le autorità riferendo un malore del marito.
La donna racconta alle autorità di aver preparato un cocktail a base di vodka al marito, e di essere andata a tranquillizzare uno dei tre figli. Quando torna nella sala, trova il marito privo di sensi e freddo come il ghiaccio. Avvisa le autorità ed i soccorsi, per provare a salvare la vita dell’uomo, ma purtroppo, non è possibile fare nulla per l’uomo.
Dopo questo triste avvenimento, Kouri scrive un libro per aiutare i tre figli a superare il lutto, vuole aiutarli in questa terribile situazione. Il titolo dello scritto è “Are you with me”, ossia “Tu sei con me”. Il libro diventa noto, e viene pubblicato da una casa editrice, i suoi tre bambini traggono giovamento dal libro e la donna spera che possa aiutare molti altri bambini.
Ma due mesi dopo dalla pubblicazione del libro, avviene una svolta inaspettata, non solo per il libro, ma per Kouri stessa. Infatti viene arrestata con l’accusa di omicidio. Dopo mesi di indagini, gli investigatori sono risaliti alla donna. Infatti secondo le accuse, la donna avrebbe avvelenato il marito con una dose di Fentanyl cinque volte superiore alla norma.
Inoltre, a quanto riportato dagli investigatori, il marito poco prima di morire, avrebbe confessato ad un amico, di aver paura della moglie e dei suoi atteggiamenti. La donna, dopo aver scritto un libro per aiutare i figli a superare la morte del padre, viene arrestata per aver ucciso l’uomo. I figli si trovano ad affrontare due terribili eventi in pochi mesi di distanza.
Esistono sicuramente molti altri modi per porre fine ad una relazione, la violenza, di certo non rientra tra le scelte. La donna dovrà scontare molti anni di prigione per questo terribile gesto.
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