Quando si è in mare la prima legge è quella di salvare ogni vita sembri in pericolo e necessiti di essere recuperata e portata al sicuro. Il mare, lo sappiamo, è una condanna a morte senza nessun tipo di soccorso, e lo stesso vale per ogni altro grande corso d’acqua. In questa storia davvero particolare, Renato Borella, pescatore sportivo, ha rispettato questa legge ma tutto credeva di salvare tranne l’animale che si è ritrovato sull’imbarcazione. Borella stava percorrendo con una guida turistica nella sua barca il vasto fiume del Mato Grosso, in Brasile. A un certo punto, i due hanno avvistato una coda nera che ondeggiava nell’acqua del fiume. I due hanno subito pensato che si trattasse di un cane in difficoltà o che addirittura stesse annegando, quindi hanno gettato rapidamente un giubbotto di salvataggio per salvarlo.
Dal fiume, però, emerge una sorpresa, un animale decisamente inaspettato. In due hanno immortalato la scena in un video. Nella clip si vede come Borella e la guida, dopo aver osservato la creatura avvicinarsi alla barca, assistano al salvataggio dell’animale aggrappandosi al giubbotto di salvataggio.
Dall’alto i due vedono il volto dell’animale inzuppato e si rendono conto che non si tratta affatto di un cane, ma di una scimmia nativa di quella regione. Dal fiume, quindi, emerge un animale ben diverso da quello che avevano prefigurato i due. Le scimmie native, di solito, sono feroci e ostili nei confronti dell’uomo, ma a quel punto i due uomini decidono che la scimmia doveva salvarsi e salire a bordo.
Una volta che questa robusta scimmia si è arrampicata sulla barca, gli uomini rabbrividiscono perché hanno paura del volto inespressivo di questa particolare scimmietta. L’animale, però, si appoggia con grazia sul bordo della barca e si lascia portare delicatamente sulla riva locale. Gli uomini capiscono e dirigono la barca verso la destinazione desiderata dalla scimmia.
Alla fine, quando la barca raggiunge la riva, la scimmia afferra un ramo d’albero e scompare nella foresta. Gli uomini credono che la scimmia sia rimasta fuori dal suo branco a causa di una disputa. Forse per questo motivo era arrivata a vagare da sola. I due uomini in barca, però, una volta messa da parte la paura hanno aiutato con la massima cautela un’anima in pena. D’altronde necessitava aiuto dal mezzo di un fiume.