Non è il titolo di una commedia demenziale. Ci troviamo nella fredda città di Kenai, in Alaska, negli States. A entrare prepotentemente – non potremmo dirlo meglio – in questo racconto è un alce che si è introdotto niente di meno che in un cinema. In Australia, il racconto più scontato potrebbe riguardare un canguro. Ma siccome siamo in uno degli stati più a nord del mondo, abbiamo un simpaticissimo esemplare di alce. Il suo obiettivo? Mangiare popcorn e altri snack che offriva la sala in quella città. A mostrare la scena anche alcuni video che, per fortuna, hanno immortalato questa scena sicuramente irripetibile.
Kenai Cinemas ha confermato quanto accaduto, raccontando che l’alce è entrato nell’atrio del cinema, ha prima cercato nella spazzatura, poi ha trovato un contenitore con dei popcorn che non ha esitato a mangiare. Ha anche infilato il muso in una scatola dell’Happy Meal di McDonald’s prima di concludere la sua tranquilla visita.
Uno dei dipendenti ha registrato un video mentre l’animale entra nell’edificio. Durante la ripresa si può sentire qualcuno chiamare una collega che stava lavorando al piano di sopra in quel momento. Sarebbe tornato per prendere posto dietro il bancone. “Era dietro il bancone. L’alce non rappresentava un pericolo immediato per lei. Ma mi ha detto di smetterla di ridere”, racconta il testimone della scena che lavora in quel cinema.
Il personale del teatro, in quel momento di panico, ha iniziato a urlare contro l’animale selvatico e ha sbattuto ogetti contro i muri tentando di farlo ritornare verso l’uscita. L’alce, quindi, a un certo punto ha guadagnato l’uscita con la scatola del fast food sul muso.
Nick Fowler, un biologo dell’Alaska Department of Fish and Wildlife, ha affermato che le alci si nutrono tipicamente di ramoscelli, foglie e altri materiali vegetali. “Non so se l’Happy Meal fa bene alle alci o no. Tuttavia, posso affermare con sicurezza che non è incluso nella sua dieta naturale “, dichiara lo specialista. Noi crediamo che qualche profumino invitante lo abbia attirato. E forse anche qualche commedia con gli animali parlanti esposta sul cartellone fuori dalle sale.