CelesteQuando era solo un cucciolo è stato tolto dalla madre, uccisa dai cacciatori. Per 17 anni Kai, un orso bruno dell’Amur, una zona della Siberia orientale, è stato rinchiuso in una gabbia minuscola, ‘grande’ 1,8 per 2,7 metri. L’animale è stato portato al Museo della Cultura Ainu a Hokkaido, un’isola del Giappone. Ora è stato finalmente liberato e muove i primi passi nel suo habitat. Le immagini in un video hanno commosso migliaia di persone.
L’orso Kai ha vissuto 17 anni chiuso in una gabbia
Dopo la morte per mano dei cacciatori della madre, l’orso bruno Kai ha vissuto per 17 anni come un’attrazione vivente all’interno del Museo della cultura Ainu, in Giappone. Per tutto questo tempo ha solo conosciuto le sbarre della sua gabbia e i visitatori del posto che lo guardavano da fuori la sua minuscola gabbia.
Vivere in queste condizioni è qualcosa di disumano per qualunque essere vivente. Tante associazioni animaliste si battono per la tutela e la salvaguardia di questi animali cresciuti in cattività.
La liberazione dell’orso Kai la si deve a degli attivisti dell’associazione benefica britannica Wild Welfare che, allertati da alcuni turisti in visita al Museo, sono riusciti a riportare in libertà Kai e altri orsi.
L’associazione da sempre aiuta gli animali selvatici cresciuti in cattività, così come era successo all’orso bruno Kai. Quando si sono mobilitati per liberare l’animale e altri orsi come lui, hanno predisposto il trasferimento dal Giappone alla Gran Bretagna per portarli in una zona protetta.
Insieme a Kai c’erano altri orsi. Quelli più anziani, in quanto non più autosufficienti, sono stati portati all’interno di un recinto. Mentre Kai e Riku, quelli più giovani, sono stati liberati nella zona del rifugio, un posto esclusivamente dedicato a loro.
Vedere i primi passi dell’orso in libertà hanno emozionato migliaia di persone. All’inizio cammina con cautela e si guarda attorno, ma una volta presa confidenza si lancia e gira indisturbato.
Il video dei primi passi dell’orso Kai è stato condiviso e visualizzato da migliaia di internauti che si sono commossi nel vederlo finalmente libero.
Guarda il video dei primi passi dell’orso
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Elena