CelesteUn’anziana signora di 78 anni è la protagonista di una curiosa vicenda che avrebbe potuto cambiare notevolemente la sua vita ma che invece si è rivelata un nulla di fatto. Almeno per il momento. Francesca Marino è l’unica erede di una casa che era appartenuta ad uno zio celibe e senza figli. La pensionata di Latina si è recata a Catania, sede della proprietà ereditata, e qui ha fatto un incredibile ritrovamento: all’interno di un muro ha scoperto 180 milioni delle vecchie lire.
Subito dopo questa stupefacente scoperta, la donna si è subito informata con la Banca d’Italia per capire come fare per scambiare i soldi in euro. Ma la risposta non è stata per nulla soddisfacente per l’anziana signora: infatti non era possibile effettuare il cambio di valuta in quanto erano trascorsi 10 anni dall’entrata in circolazione dell’euro, ovvero il 2002.
Ma per la pensionata non finisce qua. La donna si rivolge immediatamente ad un ente che si occupa proprio di conversione lire/euro, l’Associazione Giustitalia, per capire come poter cambiare i soldi. Sarebbe potuta diventare ricca ma per un cavillo la situazione è bloccata.
È emerso che legalmente dal 28 febbraio 2002 è finita la circolazione dei soldi in lire, per ultimare il passaggio all’euro. A partire da quella data potevano essere convertite le banconote in lire non prescritte in euro entro i dieci anni a seguire, quindi entro il 28 febbraio 2012.
A seguito di altri casi meno ‘ricchi’ della signora Marino, gli avvocati si sono espressi facendo notare che “il termine iniziale dei dieci anni decorre da quando il soggetto può far valere il proprio diritto (art. 2935 c.c.), quindi nel caso di specie dalla data di ritrovamento delle banconote, ritrovamento che risale a poco tempo fa”.
L’anziana signora spera di poter superare il problema che le si è presentato
Quindi non tutto è perduto. Per la pensionata c’è ancora speranza di convertire i 180 milioni di lire in euro.
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Elena