Aveva 140 anni: “L’uomo più anziano del mondo” è morto dopo il taglio di strane corna che aveva in testa

Come ben sappiamo, fra tutta le serie di vantaggi che Internet offre ai propri naviganti vi è anche quella di far emergere fatti, eventi e situazioni verificatesi in zone lontane e remote del mondo. Tante storie affascinanti, stimolanti e al limite dell’incredibile. Proprio come quella che riguarda il protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. La storia dell’uomo considerato il più anziano al mondo che è rimbalzato agli onori della popolarità social grazie a delle particolari corna che spuntavano dalla sua testa.

L’uomo si chiamava Ali Anter, era originario dello Yemen ed è morto alla presumibile età di ben 140 anni. Ali non era famoso soltanto per la sua veneranda età. Egli, infatti, era anche soprannominato “The Two-Horned One” per via delle notevoli escrescenze situate sulla sua fronte, molto simili a delle corna vere e proprie. Come riportato dal quotidiano locale Aden al-Ghad, queste specie di corna gli sarebbero spuntate dopo il centesimo anno di età compiuto. Lo stesso quotidiano riferisce, inoltre, che queste escrescenze continuarono a crescere fino alla sua morte, raggiungendo notevoli lunghezze.

La salute dell’uomo cominciò a farsi più precaria in particolare nel 2017 quando iniziò a perdere la memoria. Secondo il Daily Mirror, una persona non del tutto idonea ha cercato di tagliare le escrescenze di Alì con uno strumento rovente e seguendo una prassi per nulla adatta. Questa operazione avrebbe, di fatto, accelerato la sua morte, avvenuta proprio 3 giorni dopo. Anche se altri imputano il suo decesso all’età estremamente avanzata.

La storia di Ali è ancora densa di misteri. L’uomo non avrebbe mai ricevuto una diagnosi certa, ma le teorie incentrate sulle sue particolari corna non sono mai mancate. Si ritiene, ad esempio, che le sue escrescenze fossero di natura “cutanea“, ovvero tumori della pelle composti di cheratina. Tale proteina è la stessa responsabile della creazione di capelli, unghie e zoccoli degli animali.

C’è da sottolineare che l’età di Ali non ha mai goduto di un riconoscimento ufficiale. Pertanto, il titolo di “uomo vivente più anziano del mondo” appartiene a Juan Vicente Pérez del Venezuela, di 113 anni e 293 giorni.