Spazzolare la propria bambina è sempre fonte di soddisfazione per una mamma. Fare nuove acconciature, curare i capelli della propria figlia può essere anche molto rilassante e un’attenzione che non dispiace ricevere. Ma ci sono dei capelli che una madre non si aspetta di “incontrare” spazzolando la figlia che, come scopriremo in questo caso, ha dei capelli totalmente incontrollabili. Dei capelli che a prima vista la rendono simile a una diva degli anni Ottanta!
Phoebe Braswell è una bambina che abita in Carolina del Nord ha dei capelli che crescono senza possibilità di ricevere una “pettinata”, un ordine, e dal cuoio capelluto in poi restano impossibili da sistemare in un modo.
La bambina di appena 2 anni di età ha quella che è stata definita “Sindrome dei capelli irrecuperabili” (UHS) e solo qualche centinaio di bambini nel mondo ne soffrono e ne è stata testimoniata la sofferenza.
I bambini che rientrano nella UHS hanno spesso capelli biondi, persino argentati, non controllati da nessun trattamento. Sono, di fatto, impossibili da spazzolare. I follicoli piliferi hanno una forma diversa, irregolare, non sono rotondi come quelli delle altre persone. Il capello risulta quasi opaco e produce elettricità statica.
Una sindrome simile può durare fino ai 12 anni di età. Nel frattempo la madre evita di pettinare in ogni modo la figlia. Jamie, la mamma di 27 anni, ha ricevuto commenti offensivi perché alcune persone hanno creduto che si prendesse poco cura della figlia. I genitori, quindi, sono stati etichettati come sbadati, senza indagare le effettive ragioni dell’aspetto dei capelli di Phoebe.
Racconta Jamie: “Ho provato dozzine di prodotti nel tentativo di controllare i capelli di Phoebe, ma finora nessuno ha funzionato”. Continua il racconto della vita quotidiana: “Ogni mattina quando si sveglia i suoi capelli sono arruffati e rimangono così tutto il giorno, è come se si fosse appena svegliata ogni volta che la guardi”.
Le persone non capiscono questa condizione e si limitano a sputare sciocchezze sulla bambina e sulla sua famiglia. Racconta Jamie: “La gente dice: ‘ Dovresti spazzolarla meglio, perché non le dai una coda di cavallo?’. Questo in fondo fa male a Phoebe, più del fatto di avere quella condizione. Durante tutta la giornata faccio di tutto per tenerla ordinata ma dopo 30 minuti si scombina naturalmente”.
Jamie ha quindi scelto di far indossare accessori per i capelli e per la testa per mantenere Phoebe più a suo agio. “Le metto sempre una fascia in testa per cercare di controllare i suoi capelli e tenerli lontani dal suo viso – dice Jamie – se non lo faccio la gente pensa sempre che la stia trascurando”.
A soli 3 mesi di età i capelli di Phoebe hanno cominciato a spingersi in direzioni bizzarre e incontrollabili. “Il suo medico ci ha chiesto se avesse sempre avuto i capelli così e noi abbiamo risposto di sì” ricorda la madre delle prime visite. “Il dottore non ha dato subito una diagnosi, ha detto di metterlo a conoscenza di cambiamenti perché non aveva mai visto niente del genere”.
Ci sono voluti altri studi e altre analisi per scoprire davvero la condizione di cui soffre Phoebe. A maggior ragione dopo che la sorellina, Raegan, tiene attualmente dei capelli castani folti e lisci, controllabili, come quelli di sua madre.
Sono poche le informazioni a riguardo di questa sindrome, quindi i trattamenti sono pressoché inesistenti. Phoebe è felice attualmente ma non si sa come potrebbe reagire quando avrà a che fare con i compagni di scuola nel momento in cui sarà più grande. Si spera che le persone si astengano dal fare commenti stupidi senza conoscere le reali condizioni di questa bambina.