Ci troviamo a Gozzano e la protagonista di questa storia è una pecora che si è fermata per partorire mentre il suo gregge continuava a camminare. Così, in poco tempo, la mamma si è trovata completamente sola e abbandonata dal gregge che nel frattempo aveva continuato ad avanzare. Il suo nome, non a caso, è: Fortunata.
Nonostante fosse stata lasciata indietro, Fortunata è riuscita a raggiungere il pastore con il gregge a Val Formazza (Verbano-Cusio-Ossola).
Si è persa perché si era fermata per partorire a Gozzano, nel Novarese, e dopo un mese l’ho trovata qui in montagna, ha percorso un centinaio di chilometri. Sale e scende da anni, sa dove passa, le bestie sanno dove devono andare. Lei è stata fortunata perché non è stata investita, poteva succedere”
Il pastore pensava di aver perso per sempre la sua amata pecora. Non sapeva in che punto si fosse fermata e ripercorrendo la strada non l’aveva trovata. Aveva pensato al peggio. Quando ormai aveva perso tutte le speranze, ecco Fortunata apparire nuovamente con il suo piccolino. Una visione che ha lasciato il pastore stupito.
Che fantastica storia è la vita. Questa è una storia vera, ma sembra una favola. La protagonista della nostra ‘favola’ è una pecora. Da anni Ernestino conduce il suo gregge di pecore in transumanza fino in Formazza. Il gregge è partito da tempo e ha già raggiunto la sua meta. La pecora è rimasta a casa perché in dolce attesa, ma dopo aver partorito uno splendido agnellino e averlo svezzato è partita da Gozzano tutta sola col suo agnellino per raggiungere il suo gregge in Formazza ed è arrivata. Io l’ho vista e al solo pensiero mi si apre il cuore. Abbiamo tanto da imparare dalla natura
Queste le parole che un amico del pastore ha deciso di condividere su facebook pubblicando una foto della pecora e del suo agnellino. L’uomo ha visto la mamma e il suo cucciolo passargli davanti e ha scoperto poi la storia di Fortunata e del suo coraggio.
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