Queste sfere di pietra non fanno parte di un set cinematografico molto particolare, non sono frutto di una partita a bowling fra giganti vissuti sul pianeta Terra migliaia e migliaia di anni fa. Sono delle opere d’ingegneria o d’arte, di cui ancora non è ben noto l’utilizzo, e alcune di queste sono addirittura “perfette”.
Ogni volta che si trovano opere molto antiche che hanno a che fare con delle operazioni ingegneristiche notevoli e non indifferenti ci si chiede la stessa cosa. La domanda ricorrente resta: come avranno fatto senza le moderne tecnologie? Innanzi tutto serve uscire dal pregiudizio per cui più indietro andiamo e meno strumenti esistevano per la progettazione. Oggi come ieri l’eccezione, l’ambizione, l’andare “oltre” è una spinta umana irresistibile. Certe opere ne sono la chiara dimostrazione.
Queste sfere di pietra in Costa Rica, talvolta giganti, lasciano sbigottiti come lo hanno fatto opere come le Piramidi, la Sfinge di Giza e le altre costruzioni fatte in pietra nel mondo. Non si trovano solamente qui ma anche in altre parti del mondo, tra cui la Grecia, ma queste costaricane sono davvero notevoli.
La datazione non è riuscita a dare una fascia precisa temporale della nascita di queste opere ma sicuramente si riesce a sapere quando, su queste pietre, hanno vissuto organismi di qualunque tipo – è così che funziona la datazione con il Carbone 14. Ovviamente si indaga sugli organismi più antichi che reagiscono alla datazione. E si è risalito al 600 d.C che comunque lascia irrisolti tanti interrogativi.
La popolazione presente in un’epoca simile o vicina è quella accostabile alla cosiddetta “cultura Diquís”, esistita, appunto, intorno al 600 d.C. Difficile spiegare come una popolazione così primitiva sia stata in grado di scolpire un gran numero di sfere (si contano diverse centinaia di sfere). D’altronde, sappiamo bene come la realizzazione di un cerchio o di una sfera perfetta sia un lavoro estremamente difficile, al limite dell’impossibile se non con strumenti adeguati. E pensare che la più grande delle sfere ha un diametro di 2,66 metri; una “palla di cannone” davvero enorme.
Sono esistite altre popolazioni in grado di fare questo lavoro? Fino a pochi anni fa si riteneva che la cultura originale delle Americhe fosse quella dei Clovis, risalenti a circa 14 mila anni fa. Si riteneva che tutte le popolazioni del Centro e Sud America discendessero da quella cultura originale, e fossero quindi molto più giovani. Oggi sappiamo che non è così. Evidentemente c’è molto più da scavare e scoprire su quali altre abilità ci fossero in tutte quelle migliaia di anni.
Infatti, alcuni resti umani ritrovati nel 2020 in Messico testimoniano, dopo approfonditi studi e controlli scientifici, come la vita fosse presente nel centro America già 30 mila anni fa. Lo studio è stato presentato da Ciprian Ardelean, un archeologo dell’Università Autonoma di Zacatecas (Messico), e dai suoi colleghi. Si dimostrerebbe come queste popolazioni fossero tra le prime di Homo Sapiens sulla Terra, le prime società più “complesse” oltre che non derivare dai Clovis.
In più, sappiamo che quelle popolazioni non derivano da altri individui del Nord America, ma da molto più lontano. Precisamente dal Sundaland nel profondo Sud-est asiatico. Insomma, la storia delle preistoriche popolazioni americane (ed anche la nostra) forse vanno riscritte. Ma allora, come sarebbero arrivate quelle popolazioni in quella zona a realizzare certe opere e in quale modo? Forse ci sono molte cose che ancora dobbiamo scoprire della storia dell’uomo.