Dipendente sventa una rapina nel negozio per cui lavora e l’azienda lo sospende: fioccano nuove proposte di lavoro

Accade in Australia: il dipendente di un negozio di automobili sventa un tentativo di rapina da parte di una donna, ma viene sollevato dal suo incarico. Pare che l’uomo abbia persino recuperato un paio dei prodotti rubati. Ciò però non sarebbe bastato ad impedirne la sua sospensione. L’ingiustizia di tale provvedimento ha provocato l’indignazione di tante persone su Internet che in massa hanno chiesto la reintegrazione del dipendente.

Il tentativo di rapina è avvenuto nella Supercheap Auto ad Ashmore, Gold Coast, in Australia. Una donna è entrata nel negozio ed ha rubato alcuni prodotti, che ha poi nascosto all’interno di un passeggino che aveva con sé. Il suo tentativo di furto, però, non ha tratto in inganno l’incaricato preposto alla sorveglianza, che l’ha opportunamente fermata.

Usciti dal negozio, il dipendente ha cercato di recuperare la refurtiva, ma la donna, seppur smascherata, ha iniziato ad urlare, continuando a fingere che all’interno del passeggino ci fosse davvero un bambino.

Alla fine, la donna, messa alle strette, ha preso ciò che aveva rubato nel negozio e con uno scatto furioso lo ha gettato a terra. Merce, poi, prontamente recuperata da un altro inserviente. Un passante, fermatosi ad osservare l’episodio, ha ripreso in un video l’intera scena.

In attesa che tutta la situazione sia completamente chiarita, Supercheap Auto ha provveduto ad avviare un’indagine sull’accaduto, sospendendo il dipendente dal suo incarico. Tale decisione ha scatenato la reazione di un gran numero di persone, da una parte indignate per l’ingiusto provvedimento adottato, dall’altra intenzionate a proporgli offerte di lavoro alternative.

Michael Farrar, il proprietario di un altro negozio di auto posto nelle vicinanze, è rimasto favorevolmente impressionato dalla ferma prontezza dell’uomo e dalla sua capacità di gestione dell’intera situazione. Al punto tale da volergli offrire un posto di lavoro. Queste le sue parole:

A nome del nostro team, vorremmo offrire un lavoro a quest’uomo. Se qualcuno conosce la sua identità, per favore aiutaci a metterci in contatto

Non sono mancate, d’altra parte, anche delle critiche. Alcuni, infatti, hanno evidenziato la pericolosità dell’intervento dell’uomo che avrebbe dovuto, secondo il loro punto di vista, dimostrarsi più cauto nell’affrontare una situazione potenzialmente poco sicura.

L’episodio si è, infine, concluso con la rimozione dall’incarico del dipendente, di cui è ancora ignota l’identità. L’uomo non è stato sottoposto a licenziamento e riceve tuttora il suo stipendio.