Mel Randev Gutiérrez è il primo insegnante ad ottenere il titolo non binario di “professore“, riconosciutogli in seguito alla sua richiesta avanzata nel 2020. Il giovane dichiara:
Ciò che non ha nome non esiste… Oggi sono orgoglioso di essere chi voglio essere. Mi sento potenziato.
Negli ultimi decenni, diverse sfere della società civile e politica hanno intrapreso campagne di sensibilizzazione in favore del riconoscimento di una serie di diritti nei confronti dei membri della comunità LGBT.
Ad esempio alcune scuole, per contrastare il rischio di offese e di bullismo, hanno tentato di superare le classiche terminologie quali “ragazzo” e “ragazza”, per evitare l’insorgere di disagi ed insicurezze nei loro studenti.
Emblematico in tal senso è il caso di Mel Randev Gutiérrez. Il giovane ha conseguito un master in Comunicazione Sociale presso la Facoltà di Giornalismo e Comunicazione Sociale dell’Università di La Plata (UNLP), in Argentina. Il titolo corrispondente al suo diploma di laurea riporterà l’identità di genere di “professore“, il primo ad essere rilasciato in quel paese.
Dall’istituzione arriva una dichiarazione sull’evento, dato come passaggio storico:
Il rilascio del primo titolo non binario è il risultato di un lotta collettiva. Esso costituisce un enorme passo verso l’uguaglianza su cui la Facoltà sta lavorando da tempo e con enorme impegno.
Secondo Mel, questi gesti sono significativi nel tentare di aiutare le persone non binarie in molti campi della loro vita, primo fra tutti quello del lavoro.
La sua è stata senz’altro una lotta lunga, volta al raggiungimento del suo obiettivo di ottenere un titolo di laurea non binario. Mel ha sottolineato, inoltre, di aver sempre pensato che “ciò che non è nominato non esiste“.
Al momento, quindi, non resta che attendere il momento in cui, conseguita la laurea con l’ambito titolo non binario, Mel potrà esercitare la sua carriera, vocazione di vita.