I bambini dovrebbero tutti avere garantito il diritto allo studio, ma purtroppo molte realtà raccontano di storie che vedono per protagonisti i più piccoli dover lavorare per portare soldi a casa. Sono famiglie povere che non possono permettersi di far frequentare la scuola ai figli perché devono guadagnare anche loro per aiutare. Per fortuna però esistono persone come Rosangela Amaral che ha preso a cuore un bambino di 10 anni che non poteva studiare.
La donna, titolare di un panificio in Brasile, ha conosciuto Cauã qualche anno fa ed è diventata il suo angelo custode. Il bambino infatti andava la mattina da lei insieme ad alcuni muratori con cui lavorara per fare colazione.
Rosangela, incuriosita dalla presenza del piccolo, ha cominciato a chiacchierare con lui e ha scoperto che non poteva andare a scuola perché doveva lavorare.
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La donna ha preso subito a cuore la storia di questo bambino e si è offerta di aiutarlo con tutte le sue forze. Così Rosangela ha promesso a Cauã che se lui avesse ricominciato a studiare e avesse preso dei buoni voti, lei gli avrebbe offerto ogni giorno il cibo per la giornata e le spese riguardanti la sua istruzione.
Il bambino, incredulo dell’offerta ricevuta, ha accettato subito. Tra i due nel tempo si è instaurato un forte legame d’amicizia. Cauã andava a trovare Rosangela spesso e le mostrava i compiti che svolgeva.
La donna ha voluto rendere pubblica la storia del bambino con un post su Facebook che è diventato virale: “Il mio piccolo amico è tornato a scuola. Gli ho parlato e gli ho detto: ‘se studi, il cibo e la scuola saranno pagati dal panificio’, ogni giorno viene a farmi vedere i compiti che ha svolto e io lo aiuto. Sono la sua rappresentante a scuola, visto che è venuto in città da solo e ha vissuto per strada. Sono Rosangela Amaral, proprietaria del panificio “Café con leche” nella cittadina brasiliana di Espiritu Santo. Credo in lui e in un mondo migliore”.
Col passare del tempo Rosangela è diventata come una mamma adottiva per il bambino e lui sa di poter contare su qualcuno che gli vuole bene. Stando vicino a lei, Cauã ha pure mostrato interesse nell’arte della panificazione e voleva imparare il suo mestiere.
Ora Cauã non è più un bambino, ma un adolescente che sa di avere un’amica per tutta la vita.