Esistono decisioni importanti che caratterizzano il percorso della nostra intera esistenza. Decisioni frutto di personali convinzioni che rispecchiano il nostro specifico desiderio di come condurre la nostra vita. Che si tratti del lavoro, dell’amore o di qualsiasi altro ambito importante, per essere felici ed in pace con sé stessi occorre sapersi ascoltare e conoscersi nel profondo. Nascere in un corpo che sembra non rispecchiare la nostra vera identità può costituire, ad esempio, un grande ostacolo per il raggiungimento della propria serenità. Ecco perché c’è chi decide di intraprendere determinati e complessi percorsi, volti a modificare il proprio aspetto al fine di rispettare davvero la propria essenza. Ne sa qualcosa il protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. Un influencer che, dopo aver affrontato e completato il proprio percorso di cambiamento di genere, non ha provato la felicità tanto agognata, ma soltanto un forte senso di pentimento. Approfondiamo insieme.
L’influencer britannico, Oli London, ha sorpreso i propri followers in seguito al suo annuncio relativo al desiderio di diventare una donna coreana. Un obiettivo per il cui raggiungimento sono occorsi ben 32 interventi costatigli oltre 30.000 dollari. Solo che, prima di procedere definitivamente con l’intervento inerente all’inserimento delle protesi mammarie, London ha avuto un ripensamento, decidendo di interrompere il suo processo di cambiamento di genere.
Le motivazioni che avrebbero indotto il noto influencer a ritornare sui suoi passi avrebbero un carattere prettamente religioso:
Sei mesi fa ho subito interventi di femminilizzazione facciale, 11 in un giorno. Ho cambiato la mia struttura ossea. Ho fatto le estensioni dei capelli, ho cambiato il mio guardaroba, ho iniziato a truccarmi, i miei capelli sono stati rimossi. L’ho fatto perché pensavo che mi avrebbe reso felice. Mi sentivo felice in quel momento, ma durante un periodo di riflessione, mi sentivo come se stessi inseguendo la felicità. Essere una donna non fa per me.
Ed ancora:
Andavo in chiesa e pensavo: ‘Perché lo sto facendo? Dio mi ha fatto così come sono e non dovrei inseguire questo obiettivo, non è giusto‘.
Oli ha dunque deciso di interrompere il suo cambiamento di genere e tornare a come era prima, specificando in post:
Non sono più trans e sono tornato a vivere da uomo. Apprezzerei se tutti potessero rispettare i miei nuovi pronomi: Lui/coreano. Grazie.
La lettura della Sacra Bibbia sembra essere stata per lui rivelatrice e fonte di nuove ed importanti convinzioni:
Devo solo restare quello che sono, essere quello che sono e trovare la felicità.