La bambina in questione è Jazmin Riveros ed ha 8 anni. Si è trasferita con i suoi genitori a Villa Mercedes e attualmente vivono in una casa fatta di legno e nylon che stanno cercando di migliorare nel tempo.
Ci troviamo a San Luis e la casa di Jazmin si trova all’interno dell’insediamento Evan Peròn. Al suo interno l’abitazione è composta da una sola stanza in cui si trovano: i letti, un tavolo con delle sedie, delle mensole per i vestiti, alcuni giochi e il bagno che condivide tutta la famiglia.
Esprimo sempre un desiderio sperando che si realizzi: vorrei avere una casa fatta di mattoni, ferro e vernice
A Jazmin piace passare il tempo con la sua famiglia e mangiare il suo cibo preferite: le patatine fritte. Nella sua casa ha dei giochi e i suoi gattini che ama molto ma, dice, vorrebbe avere una TV più grande e una stanza tutto per se.
Ci mostra la sua cartella con i suoi disegni e le cose che fa: sta imparando a leggere e scrivere. La sua scuola è lontana e per questo suo padre l’accompagna in moto. Purtroppo un mese fa c’è stato un incidente e il padre la sta ancora aggiustando.
Per fortuna Jazmin ha tre amiche del cuore che sono Angeles, Aisha e Noah e con loro passa i pomeriggi e va a scuola. Racconta di come da grande vuole fare la parrucchiera: in realtà prima pensava di fare il medico ma ha capito che il sangue non le piace.
Mariano Riveros, il padre, racconta di come in un solo mese ha realizzo la casa utilizzando dei pezzi di legno che erano stati tagliati per fare i binari di un treno. Come la sua ci sono moltissime altre case precarie: quando sono arrivati la zona era vuota ma poi si è popolata.
Suo padre lavora nell’edilizia mentre sua madre è assistente tecnico in farmacia e si prende cura di un’anziana. I suoi genitori stanno progettando di aggiungere pian piano pezzi nella casa e ampliarla costruendo una cosa alla volta.
Compri un sacco di cemento, un sacco di sabbia e si forma giorno dopo giorno. Ma è dura.
I genitori parlano di come Jazmin vada molto bene a scuola ed è molto brava a scrivere e disegnare. Anche se non possono essere sempre presenti a causa del lavoro, cercano di fare il possibile per starle vicino. Il loro sogno è quello di realizzare il prima possibile una casa per la bambina così da renderla felice.
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