Giovane mamma single partecipa alla cerimonia di laurea con la sua bambina in braccio: “Lo considero il mio più grande traguardo”

Diventare genitore, senza ombra di dubbio, travolge e stravolge la vita. L’arrivo di un essere piccolo ed indifeso verso il quale rivolgere la quasi totalità del nostro tempo, delle nostre energie, delle nostre attenzioni ci trascina in una rivoluzionario e drastico cambiamento di rotta. Non siamo più noi stessi i protagonisti assoluti della nostra esistenza, bensì queste innocenti creature. Tuttavia, diventare genitori non comporta, o almeno non dovrebbe comportare, l’allontanamento automatico dai nostri progetti di vita. Certo, il tutto è destinato ad assumere connotati più ardui e difficili. Ma, ciò nonostante, non sono rari gli esempi di genitori alle prese coi figli da accudire e, al tempo stesso, impegnati nel conseguimento di importanti traguardi da raggiungere. Come nel caso della protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. Una neo mamma che ha suscitato l’interesse generale presenziando alla cerimonia di consegna della laurea con la figlia fra le braccia.

Lei è Julia Pontés , una ricercatrice ambientale di 39 anni, attivista e fotografa di origini argentino-brasiliane. La donna, divenuta da poco madre, non potendo contare sulla figura paterna di sua figlia, ha voluto coinvolgere la sua piccola di 8 mesi, Stella Lyra, nella cerimonia di consegna della sua laurea. Importante riconoscimento accademico ottenuto presso la Columbia University a Manhattan, New York.

Il sito web di Reuters ha pubblicato e diffuso la bellissima immagine della donna vestita con la classica tenuta da laurea, ritratta insieme alle altre colleghe e con in braccio la sua bambina. Un momento senz’altro di intensa tenerezza che la studentessa ha voluto condividere con gli utenti del web attraverso la pubblicazione delle immagini dell’evento. Un tenero momento diventato presto virale.

Queste le sue parole:

Solo poche persone sanno che sono diventata madre poco meno di un anno fa. Sono rimasta incinta mentre documentavo gli abusi delle compagnie minerarie nelle comunità vicino a Belo Horizonte durante la pandemia, mentre seguivo lezioni online.

Nonostante le tante e numerose difficoltà, Julia è riuscita a studiare, a lavorare e a portare avanti, da sola, la sua gravidanza. Il padre di sua figlia si era, purtroppo, rilevato essere uomo inaffidabile e violento.

La Columbia è sempre stata la scuola dei miei sogni. Ma rimanere incinta ed essere una madre single si è rivelata una bella sfida.

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Fortunatamente, Julia ha potuto sempre contare sul grande aiuto della famiglia e degli amici. Aiuto indispensabile che le ha consentito di conciliare, nel miglior modo possibile, il suo essere madre con il gravoso impegno dello studio. Per la donna, l’aver potuto condividere il momento della laurea insieme a sua figlia costituisce la prova che tutto è possibile.

Non avrebbe senso non avere mia figlia con me alla laurea, perché rappresenta il coronamento della mia vita.