Chiara GestroRiuscire a mettere al mondo un figlio rispecchia, per molti di noi, il coronamento di un desiderio profondo ed intenso, che sa di buono e di incredibile tenerezza. Un’esperienza di vita fra le più sconvolgenti in assoluto, verso la quale tanti sono proiettati in una determinata fase della propria vita. Un percorso che abbraccia l’intera esistenza di una persona e per nulla semplice da affrontare. Innumerevoli e di diversa natura, infatti, sono gli ostacoli potenzialmente contrastanti il buon esito di tale traguardo. Ne sa qualcosa una coppia di coniugi americana che, dopo diversi anni di vani tentativi nel cercare di mettere al mondo un bimbo, ha deciso di intraprendere la strada dell’adozione. Approfondiamo insieme la loro storia.
Sarah e Shane Buchanan di Pittsburgh, Pennsylvania, Stati Uniti, hanno da sempre coltivato il profondo desiderio di formare insieme una grande e meravigliosa famiglia. Ci hanno provato tanto senza, purtroppo, mai riuscirvi. Fino a quando, un’idea è cominciata a farsi strada fra le loro menti e, soprattutto, nei loro cuori. Sarah, di professione infermiera con diversi anni di esperienza maturata nel reparto di neonatologia, ha visto personalmente l’amore di una coppia di genitori affidatari nei confronti di un bambino che stavano portando a casa. Una vicenda che ha scosso fortemente la donna:
Sono rimasta colpita dalla comprensione e dalla compassione che hanno mostrato nei confronti dei problemi della famiglia biologica e da come sembravano non giudicarli. Avevano davvero le braccia aperte per questo bambino bisognoso ed erano pronti ad affrontare qualsiasi cosa. Forse il bambino sarebbe rimasto per qualche mese, forse per un anno o forse per sempre. Di qualsiasi cosa avesse bisogno quel bambino, quei genitori adottivi erano pronti e a sua completa disposizione.
Ed ancora:
Durante quell’incontro, il mio cuore ha letteralmente sciolto tutto il dolore per l’infertilità aprendosi, invece, alla prospettiva di aiutare un bambino bisognoso. Ero così concentrata sui cicli e sugli ormoni che ho perso di vista ciò che volevo veramente.
Così dopo ben 9 anni di tentativi, fallimenti e delusioni, la coppia di coniugi ha imboccato la meravigliosa strada dell’adozione. Dopo sei mesi dall’ottenimento della certificazione di affidamento, i coniugi Buchanan ricevono la tanto attesa notizia: due fratellini sono in viaggio, in attesa di una mamme a di un papà.
Tuttavia, nonostante il traguardo dell’adozione raggiunto, Sarah nutriva ancora la bellissima speranza di riuscire a partorire una bimba. Un desiderio che non sarebbe rimasto inascoltato ancora a lungo. Infatti, la madre biologica dei due fratellini adottati era incinta di una bambina. “Sareste disposti a prendere anche quel bambino?” A questa domanda, posta dall’assistente sociale, la coppia incredula e felice ha risposto con il suo più completo e totale consenso. Sarah e Shane erano infatti più che pronti a prendere il bambino e tenere insieme i tre fratellini.
Nel luglio 2019, i coniugi hanno finalmente potuto tenere in braccio la sorellina dei bambini, la bimba tanto desiderata da Sarah. Dopo tre anni, ufficiale la loro adozione.
Queste le parole di Sarah:
Siamo stati lieti di accogliere un nuovo membro nella nostra famiglia…Speravamo proprio di tenere tutti insieme questi fratellini per sempre! Le mie braccia, una volta vuote, ora sono piene delle benedizioni che ho sempre sognato.
Celeste
Elena