Cose Molto Strane
22enne condannato per aver pubblicato contenuti su OnlyFans

22enne finisce in prigione per aver caricato contenuti su OnlyFans

OnlyFans ha letteralmente spopolato in tutto il mondo, con moltissime persone che si dedicano a creare contenuti per adulti. Molti di loro hanno trovato anche ricchezza, riuscendo a guadagnare moltissimi soldi in davvero pochissimo tempo. Tuttavia, sulla piattaforma c’è dietro ancora molta discriminazione e pregiudizi, e spesso i content creator devono affrontare le offese e commenti degli utenti del web. Oltre a questo, alcune persone hanno dovuto affrontare problemi con la legge per aver caricato contenuti sulla piattaforma, come due ragazze, incarcerate per aver mancato di rispetto alla cultura del proprio paese. O ad esempio come Titus Low, un 22enne che è stato incarcerato per aver disubbidito alla legge e aver caricato contenuti sopra la piattaforma.

Credit: Titus Low

Il 22enne sta vivendo un momento davvero molto delicato, dato che è stato arrestato dalla polizia per aver caricato contenuti per adulti su OnlyFans. Secondo il tribunale, il ragazzo avrebbe violato un’ingiunzione su OnlyFans, ed è per questo motivo che è stato mandato in prigione e ha dovuto pagare una multa.

Primo condannato su OnlyFans

La somma che ha dovuto pagare equivale a 2.100$, diventando il primo condannato a pubblicare contenuti nella piattaforma per adulti. Il tutto si è svolto a Singapore, dove la polizia gli aveva dato l’ ordine di non pubblicare e accedere alla piattaforma, cosa che il Titus ha ignorato.

Credit: Titus Low

A portarlo dalla polizia è stato un uomo che, dopo aver scoperto i contenuti del ragazzo presenti sopra il telefono della nipote di 12 anni, ha deciso di agire. In quel momento, Titus aveva un’indagine alle spalle, e per questo motivo non poteva accedere alla piattaforma, cosa che ha comunque fatto.

L’uomo infatti, ricorrendo al “recupero password”, avrebbe fatto accesso per ben 2 volte alla piattaforma durante le indagini. Questo gli è costato davvero caro, dato che è stato mandato in prigione. Secondo il giudice infatti, il ragazzo sarebbe stato accusato di “flagrante dimostrazione di disprezzo per la legge”, e per questo motivo andava punito.