Arriva dal Giappone un’idea innovativa e tecnologica, destinata a tutti coloro a cui piace giocare col PC ma che non possono permettersi di acquistare tutti gli accessori necessari. Si tratta delle “e-rooms”, ovvero dei mini appartamenti dotati di tutti i dispositivi per il gaming.
La prima ad aver pensato a realizzare questi appartamenti è stata l’azienda nipponica Basara, specializzata in sport elettronici. L’obiettivo di questo nuovo progetto mirava a coltivare e far crescere tutte quelle nuove figure professionali che ruotano attorno al settore del videogioco.
Infatti basta pensare che oggi è diventato un vero e proprio lavoro remunerato quello del gamer, ovvero colui che guadagna giocando al PC. La compagnia Basara quindi ha ben ideato la realizzazione di questi appartamenti attrezzandoli di tutto il necessario, ovvero un computer da gaming che avesse prestazioni ottimali in primo luogo.
I vari gamer interessati devono soltanto pagare un affitto che va dai 300 ai 600 euro mensili. Il prezzo varia in base agli hardware a disposizione. Esistono infatti due piani:
- uno Principiante, il cui tariffario è il più basso (300 euro) che include un PC con GeForce GTX1650 con processore Intel Core i7 e SSD da 480GB;
- uno Elite, il cui affitto mensile è il più alto (600 euro) e propone un PC GeForce RTX3070Ti con processore AMD Ryzen 7 5800X e SSD da 2 TB.
Ogni appartamento quindi oltre al PC è dotato di scrivania e sedia da gamer e una combinazione di differenti mouse e tastiere. E’ possibile inoltre aggiungere lo streamer package che comprende una webcam e microfono.
Per il momento sono due gli edifici dedicati alle e-rooms, ma l’azienda Basara ha intenzione di espandere il proprio progetto in tutto il Giappone.