Ci sono Paesi nel mondo in cui, per molti mesi all’anno, le temperature si mantengono piuttosto rigide e le ore di luce naturale sono poche. Ne sanno qualcosa, ad esempio, gli svedesi. Costretti a tenere accesi i termosifoni di casa per periodi di tempo molto lunghi a causa del freddo intenso tipico della loro terra. Condizione necessaria ma che, inevitabilmente, comporta una spesa non indifferente per quanto concerne il pagamento delle bollette di energia elettrica e gas. Ed ecco perché una famiglia originaria di Stoccolma ha pensato bene di escogitare una soluzione originale ed efficiente per arginare il problema: circondare la propria casa con una bellissima maxi serra. Scopriamo insieme nel dettaglio di che cosa si tratta.
Il lungo e rigido inverno svedese impone, solitamente, temperature in media di qualche grado centigrado sotto lo zero. I costi relativi al pagamento del riscaldamento sono davvero alti. Così, i coniugi Marie Granmar e Charles Sacilotto hanno iniziato a ragionare su come costruire qualcosa che permettesse loro di risparmiare e, al tempo stesso, non patire il freddo.
Volevamo una casa più bella, ma per noi era importante anche capire come risparmiare sul riscaldamento. Così abbiamo preso spunto da un’idea dell’architetto Bengt Warne. Rifacendoci alla sua idea di Nature House, abbiamo comprato quella che in Svezia è considerata una casa per le vacanze estive.
Attraverso l’utilizzo di una serie di pannelli solitamente impiegati nella costruzione di serre, la coppia ha deciso di costruirne una grandissima, in modo che circondasse interamente la loro casa. Totalmente e completamente esposta al calore e alla luce dei raggi solari, la serra ha consentito che si venisse a ricreare un microclima praticamente perfetto. Talmente perfetto, da renderla abitabile non soltanto in estate, ma durante tutto l’anno.
Per avere un’idea dell’escursione termica che si riesce a creare tra l’interno e l’esterno della serra, possiamo specificare che quando fuori ci sono ad esempio -2 °C, dentro la casa la temperatura oscilla tra i 15 e i 20 °C. Un clima del genere non solo ha consentito alla famiglia svedese di smettere di utilizzare i riscaldamenti, ma le ha anche consentito di coltivare prodotti non esattamente tipici del loro Paese. Uva, pomodori, cetrioli: una serie di prodotti biologici direttamente proveniente dalla loro serra.
C’è da sottolineare, inoltre, che il legno impiegato nella costruzione della serra non necessita di manutenzione in quanto non soggetto all’effetto diretto degli agenti atmosferici.
Un’idea, quindi, che potremmo definire geniale, in grado di far risparmiare e coltivare all’interno di un contesto indubbiamente ricco di fascino ed originalità.