Una coppia offre 56.000 euro annui per un posto di babysitter, ma tutti rifiutano

Ai giorni nostri, riuscire a trovare un buon lavoro non è davvero un’impresa facile. Conciliare aspettative professionali, impegno profuso, adeguata remunerazione economica può dar vita, infatti, ad una ricerca particolarmente complessa, a tratti estenuante. Ecco perché, qualora si abbia la fortuna di intercettare un’offerta lavorativa proficua, il dovervi rinunciare implica molto spesso la presenza di una motivazione alla base davvero significativa. È il caso, ad esempio, dei due protagonisti della nostra storia, una coppia di origini scozzese, alle prese con un posto da babysitter da colmare. Ma scopriamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

I genitori di due bambini di 7 e 5 anni sono da tempo alla ricerca di una babysitter che ci occupi e si prenda cura del loro figli. La proposta di lavoro implica la permanenza del lavoratore presso la loro dimora, descritta come una “proprietà storica affascinante e spaziosa con viste spettacolari”. Gli verrebbe assegnata una stanza con bagno privato ed una cucina. La remunerazione annua offerta dalla coppia sarebbe fra le più alte del segmento: 56.000 euro annui.

I compiti richiesti alla futura figura di babysitter sono quelli tipici previsti dalla mansione. Fra questi, preparare la colazione per i piccoli, vestirli ed accompagnarli a scuola, andare a prenderli. Ed ancora, aiutarli nel fare i compiti e prepararli infine per la messa a letto. Ma è proprio a questo punto che la domanda sorge spontanea? Cosa giustifica un salario così alto a fronte di mansioni a grandi linee semplici e non particolarmente complesse? Una ragione in effetti c’è.

La casa di proprietà della coppia sarebbe, a quanto pare, infestata dai fantasmi. Oltre ai normali compiti legati alla gestione dei bambini, la persona assunta dovrebbe quindi occuparsi anche occasionalmente del cosiddetto “poltergeist“. Ovvero, l’insieme di fenomeni paranormali, come inspiegabili apparizioni, rumori o spostamenti di oggetti.

Pur avendo avuto ragguardi in tal senso al momento dell’acquisto della proprietà, la coppia tiene a sottolineare che, nei 10 anni in cui l’hanno abitata, non hanno mai assistito ad alcun fenomeno soprannaturale. Una precisazione che, a quanto pare, non avrebbe convinto le 5 babysitter che si sono succedute in passato. Tutte infatti sembravano convinte nel ritenere che oscure e sinistre presenze si aggirassero all’interno della proprietà, causando incidenti e rumori singolari.

Nell’annuncio, i due coniugi precisano che sono alla ricerca di un candidato estremamente predisposto alla corretta gestione di due bambini piccoli. Essendo molto spesso fuori per lavoro, la persona in questione dovrebbe dar prova di possedere una grande responsabilità ed una forte inclinazione al problem solving. Soprattutto nel remotissimo caso dovesse calarsi nelle vesti di cacciatore di fantasmi.