Un uomo decide di aiutare decine di mamme single in difficoltà donando un complesso per ospitarle

Se c’è un’azione bellissima che si può fare quando si va in pensione e se ne hanno le possibilità, quella di dedicare un complesso abitativo a chi ne ha bisogno è perfetta. In questa storia, un uomo ha deciso di donare un intero stabile per mamme single che devono crescere i propri figli. Si chiama Rick Steves, ha appreso della presenza di molte persone con questo tipo di difficoltà e ha deciso di dare un presente stabile alle mamme e un futuro più tranquillo ai loro figli.

Aiutare gli altri, missione di vita

L’uomo è già molto conosciuto sui social per i suoi viaggi in Europa. Ha raccontato le sue avventure low cost in lungo e in largo riscuotendo grande successo e raccogliendo tantissimi follower in rete. 

Non è solamente un turista accumulatore seriale di foto: ama l’incontro e il dialogo con tutte quella gente che vive lontano. Ha incontrato spesso proprio quelle persone che una casa non ce l’hanno. Spesso ha raccontato la solitudine di chi non ha un luogo da chiamare “casa”. Rick ha narrato delicatamente alcune storie di persone che hanno scelto (o sono state costrette) la vita in strada.

Il messaggio di fondo dei suoi contenuti è sempre lo stesso: aiutarsi. È importante non nascondere le proprie difficoltà e venirsi incontro per riuscire a uscire insieme dalle difficoltà e cercare di stare bene tutti di più. 

Il progetto di Trinity Place per le mamme single

Grazie ai soldi guadagnati dai suoi viaggi, Rick Steves ha quindi deciso di avviare un progetto per la sua pensione. Questo luogo si chiama “Trinity Place”.

Trinity Place è un complesso di appartamenti ristrutturato che si trova nella città di Edmonds, a Washington. L’idea di Rick era quella di creare un ambiente dove non è necessario pagare l’affitto e dove ci sia una concreta possibilità di ripartire, riscattarsi.

Il progetto da 4 milioni di dollari è stato reso possibile grazie alla collaborazione di YWCA e Rotary Club di Edmonds. Le mamme single provengono da storie spesso drammatiche e cariche di difficoltà, dalle famiglie di provenienza, dai compagni che le hanno abbandonate e dalla tossicodipendenza. 

In questo spazio possono crescere i loro figli in un ambiente pià sereno, senza preoccupazioni di arrivare a fine mese e soprattutto stando sicuri di avere un letto dove dormire tutti insieme.

Non solo un tetto per le mamme single

Si tratta di un’opportunità unica per ricostruire la famiglia, un’occasione per prendere in mano le redini del proprio futuro. Nel 2016 Rick si era già reso protagonista di un’operazione complessa che aveva aiutato 61 madri e le rispettive famiglie.

L’idea iniziale era quella di donare tutto dopo la sua morte ma date le possibilità non ha voluto aspettare un attimo. Ha pensato di lavorare subito a questo progetto speciale e di grande sostegno per tante donne e quindi tante famiglie, tanti futuri possibili.