Un sarto ha difficoltà con l’affitto e gli abitanti del quartiere lo aiutano riempiendolo di ordini

Quando si apre un’attività, le preoccupazioni sono diverse, infatti non è facile gestire un negozio, le cose da fare sono molte. Ma molte persone decidono di mettersi in proprio, e sfidare la sorte, offrendo la loro manodopera al mondo del lavoro. Prima di aprire un’attività, sono diverse le valutazioni da fare, come prima cosa il prodotto che si vende, seconda dove aprire il negozio, e terzo ma non meno importante, se si necessita o meno di dipendenti. A causa della pandemia da Covid-19, molte attività sono andate incontro a diverse difficoltà, ma si sono rialzate, in alcuni casi più forti di prima. Proprio come succede al protagonista della nostra storia. Un sarto, superato il brutto periodo del Covid, si trova in difficoltà con l’affitto, ma gli abitanti del quartiere lo aiutano riempendolo di ordini.

Sahiful Islam, è un giovane di 35 anni originario del Bangladesh, che per molti anni ha avuto un sogno, aprire il proprio negozio di sartoria. Dopo più di 4 anni di praticantato in un atelier di abiti da sposa a Terni, dove ha imparato a cucire, decide di trasferirsi. Sceglie come meta Roma, nel rione di Testaccio, e qui nel 2019 apre la sua attività.

Tutto procede benissimo, ma poi arriva la pandemia da Covid-19, e come molte altre attività passano brutti mesi. Ma il sarto si rialza a testa alta, e fa ripartire la sua attività, ormai molto nota nel quartiere. Passano i mesi e tutto procede bene, fino ad un giorno in cui Sahiful riceve una notizia davvero spiacevole.

Scopre che i proprietari del negozio, dove lui è in affitto, hanno venduto le mura, ed i nuovi proprietari sono intenzionati a tenere Sahiful in affitto, ma a delle condizioni. Il sarto deve pagare tre mensilità insieme, e in poco tempo. La situazione è davvero difficile, e si mette in contatto con un avvocato ed il commercialista, ma i tempi sono lunghi, e lui non ha molto tempo a disposizione.

Il sarto, in difficoltà, si confida con un cliente abituale, il quale convince gli abitanti del quartiere ad intervenire, e tutti iniziano a fare ordini a raffica. Grazie al gran numero di lavori, Sahiful riesce a trovare i soldi necessari per salvare il suo negozio.

Il sarto è riuscito a salvare la sua attività grazie agli ordini degli abitanti del quartiere. Che, grazie al loro altruismo riescono in un’impresa epica.

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