L’istituzione scolastica rappresenta senza ombra di dubbio il fulcro della crescita culturale ed umana degli studenti. Un’importantissima realtà formatrice in cui convogliare non soltanto gli elementi specifici del sapere, ma anche e soprattutto l’insieme di edificanti e profondi valori universalmente riconosciuti. Gli insegnanti, in tale ambito, giocano un ruolo fondamentale nel percorso di sviluppo umano e culturale dei propri allievi. Essi godono non soltanto del loro costante appoggio e sostegno, ma, in alcuni casi, anche della loro profonda stima. Esattamente la stessa stima che deve aver provato l’insegnante protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. Un insegnante che, nel corso di un importante esame finale, resta piacevolmente sorpreso da un altruistico gesto compiuto proprio da uno dei suoi studenti migliori. Analizziamo insieme tuti i dettagli della vicenda.
Winston Lee è un insegnante di storia che insegna alla Letcher County Central High School , ne Kentucky. Proprio di recente, uno dei suoi studenti più brillanti lo ha fortemente sorpreso con un gesto di estremo altruismo, mosso a favore dei propri compagni di classe. Un gesto talmente generoso da spingere il professore a condividerlo sui social network per renderlo di dominio pubblico.
Questa l’opinione espressa dall’insegnante:
È stata una piacevole sorpresa. È un vero spettacolo di empatia e compassione per gli altri.
Prima di presentare l’effettiva prova finale, uno dei migliori studenti dell’insegnante Lee ha partecipato, insieme alla sua classe, ad un esame speciale. Si trattava di un gioco di domande e riposte per il quale il giovane ha ottenuto il punteggio più alto, risultandone di conseguenza il vincitore. Il premio derivante da questa competizione consisteva nell’ottenere dei punti extra per l’esame finale. Il punteggio maturato dallo studente era di 94 punti su 100. Tale consapevolezza lo ha spinto a ritenere di non necessitare del punteggio extra guadagnato dalla prova speciale.
Il giovane ha infatti rinunciato ai 5 punti di bonus che avrebbero innalzato il suo punteggio complessivo fino a 99, per favorire uno dei suoi compagni di classe. Solitamente, è difficile che dei punti extra possano ritenersi “trasferibili” ad altre persone. Ciò nonostante, lo studente ha voluto manifestare il proprio desiderio di accorrere in aiuto del compagno maggiormente bisognoso attraverso questo messaggio, rilasciato per iscritto sul suo foglio d’esame ed indirizzato all’insegnante:
Potresti dare i miei punti extra alla persona con il punteggio più basso?
L’insegnante ha voluto condividere questo gesto sui social mantenendo l’anonimato dell’autore, ma con l’intento di evidenziarne l’aspetto altruistico.
Non voleva prendersi il punteggio extra. Voleva solo aiutare. Questo è un vero atto d’altruismo.
D’altra parte, c’è anche chi sul web ha invece criticato il professore per l’aver consentito allo studente di donare i propri punti bonus. A prescindere da tutto, è senz’altro giusto evidenziare l’intenzione assolutamente generosa ed altruistica del giovane studente, interessato esclusivamente ad aiutare uno dei suoi compagni maggiormente in difficoltà.