Cose Molto Strane
finto addetto alla sicurezza

Si finge un addetto alla sicurezza a bordo campo, il maxi schermo lo inquadra: balla insieme alle cheerleader e stupisce tutti

Non è raro che nella nostra vita un determinato evento, anche negativo, possa fatalmente determinare l’avvicendarsi di una serie di circostanze o situazioni del tutto imprevedibili. È ciò che infatti è accaduto al protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. Un uomo che, in seguito alla perdita del suo lavoro dopo 25 anni, si è ritrovato a vivere un episodio davvero singolare. Inquadrato nelle vesti di addetto alla sicurezza del Neyland Stadium nel Tennessee, l’uomo è diventato una vera e propria celebrità negli Stati Uniti. Approfondiamo insieme l’intera vicenda.

finto addetto alla sicurezza

Michael Galyean in questi ultimi giorni ha acquisito molta popolarità sui social e in particolare negli Stati Uniti. L’episodio che lo ha visto protagonista si è svolto durante una partita di football americano universitario. Le squadre in campo erano i Tennessee Volunters e i Kentucky Wildcats, che giocavano presso il Neyland Stadium di Knoxville. Ad un certo punto, durante uno dei tempi morti della partita, il corpo di ballo delle cheerleader ha iniziato ad intrattenere il pubblico riproducendo una delle sue coreografie. Il balletto, opportunatamente inquadrato sul maxi schermo, sembrava procedere normalmente. Ma, ben presto, qualcosa di strano ha attirato l’attenzione degli spettatori: il comportamento di un addetto alla sicurezza.

L’uomo, posizionato di spalle alle cheerleader per controllare gli spettatori, ha finito per ostacolare l’esecuzione del balletto. Una delle ragazze, innervosita, lo ha spinto e ha richiamato l’attenzione di uno dei responsabili affinché intervenisse. A quel punto però, il colpo di scena: l’addetto alla sicurezza è andato incontro alle ragazze occupando il posto lasciato libero da una di loro. In quel preciso momento la coreografia è ripartita, con Michael intento a ballare in maniera perfettamente coordinata alla squadra. Un boato, partito dagli spalti del pubblico, ha accompagnato l’esibizione, ripresa interamente sul maxi schermo. L’uomo era evidentemente tutto tranne che un addetto alla sicurezza.

Michael in realtà è un coreografo e ha raccontato lui stesso come si è ritrovato a ballare insieme alle cheerleader travestito da addetto alla sicurezza. L’allenatore delle ragazze ed una sua cara amica, Kelley Tafazzoli, lo hanno contattato per proporgli quest’idea:

Mi ha contattato circa dieci giorni prima. Ricordo che era un mercoledì e mi ha scritto: ‘Ehi, il team di marketing ha questa idea che vogliamo realizzare durante la partita di football. Stiamo ancora elaborando i dettagli , ma saresti interessato a fare un po’ di improvvisazione, un po’ di recitazione e poi ballare con la squadra sul campo?’. Le ho detto: ‘Sono già in uniforme. Dove mi iscrivo? Andiamo.

Michael e la sua amica Kelley

Per la messa in scena, Galyean ha indossato la maglia di un guardia della sicurezza, fingendo di calarsi nei suoi panni per l’intero terzo quarto della partita. La squadra delle cheerleader, infatti, è entrata in azione a soli quattro minuti dalla fine del match.

Nella mia testa mi dicevo ‘Cosa sto facendo? Mi si spezzeranno le ginocchia? Sono troppo vecchio per questo? Mi odieranno‘.

Ma quando è arrivato il suo momento, ogni timore è svanito nel nulla, sostituito da una forte carica agonistica:

Quando ho fatto irruzione nel balletto, ho pensato che il pubblico stesse esultando perché la squadra era tornata in campo e avevamo segnato un touchdown. Non mi rendevo conto di essere sul maxi schermo e che l’intero stadio mi stava vedendo ballare.

Il video è divenuto subito virale, totalizzando decine di milioni di visualizzazioni sui social.

Michael ha visto così avverato uno dei suoi più grandi sogni, fra l’altro nell’università in cui lui stesso aveva studiato: essere un coreografo. Una passione quella per la danza che lo ha accompagnato sin dalla più tenera età e che, con la perdita del suo lavoro nel commercio, ha deciso di coltivare nuovamente.