Al giorno d’oggi, è sempre più diffusa la soluzione dell’all you can eat. L’idea è stata introdotta dai ristoranti giapponesi in Italia ma presto si è diffusa anche ad altri generi di ristoranti come pizzerie e trattorie. Insomma: è sempre più facile mangiare tanto e a poco prezzo. Ma, come per questa donna, qualcosa può andare diversamente.
![donna](https://cosemoltostrane.com/wp-content/uploads/2022/12/Donna-1-1024x576.jpg)
Quando si va in un ristorante all you can eat, si pensa che si possa mangiare all’infinito senza pagare neanche un centesimo di più. E in teoria è così. Ma non per tutti a quanto pare visto che un ristorante inglese ha chiesto a una clienti di pagare il doppio ritenendo che avesse ‘mangiato troppo’.
Questa richiesta ha subito contraddetto la donna che si è rifiutata di pagare. Dopo queste esperienza ha deciso di raccontare l’accaduto su TikTok e ha riscontrato un grandissimo successo. Lei si chiama Poppy e si era recata con i suoi amici nel ristorante per una cena.
![donna](https://cosemoltostrane.com/wp-content/uploads/2022/12/Donna-3-1024x576.jpg)
Poppy è da molto tempo impegnata nella lotta per le parità e contro la discriminazione fisica e, secondo quanto ha detto, ha ritenuto il comportamento del locale inappropriato e discriminatorio. Durante la cena, la donna ha mangiato tutto quello che voleva, senza porsi limiti se non la sua fame.
@poppypaints #stitch with @danievanier #fatshamed #plussizetok ♬ original sound – paintedplayscapes
Ha mangiato fino a sazietà pensando, ovviamente, di pagare una quota fissa come previsto in questi casi dall’All you can eat. Ma in questo caso non è stato così. Quando il gruppo è andato a pagare, a Poppy erano stati addebitate il doppio delle spese: il ristorante voleva che pagasse per due visto che aveva mangiato molto.
![donna](https://cosemoltostrane.com/wp-content/uploads/2022/12/Donna-1024x576.jpg)
La donna è rimasta sconvolta e si è rifiutata di pagare. Quando ha raccontato la sua esperienza, ha ricevuto moltissimi commenti di supporto sul suo video e molti le hanno detto di aver vissuto la stessa esperienza. E voi, che cosa ne pensate?