È sempre difficile dire addio. E lo è ancora di più quando l’addio in questione è definitivo e riguarda qualcuno che non avrebbe dovuto andarsene così presto. È il triste caso di un giovane di appena 37 anni, Rodrigo Jisó, che ha purtroppo perso la sua battaglia più importante contro un cancro incurabile.
Attraverso il suo account Twitter, il giovane, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti della comunità LGTBIQ+, ha raccontato il suo percorso terapeutico, i cicli di chemioterapia sostenuti e di come abbia affrontato, emotivamente, la sua battaglia contro la malattia. Molti utenti sono diventati suoi seguaci, interessandosi attentamente al suo stato di salute.
Il 9 maggio è stato il suo ultimo giorno di vita, non avendo potuto, purtroppo, far nulla per contrastare il suo incurabile cancro. Ma prima, Rodrigo ha voluto condividere sul suo account Twitter un ultimo, importante messaggio, intriso di pace e serenità:
Ho chiesto di lasciare ai miei seguaci un messaggio. Dopo una dura battaglia per la salute dico addio alla vita per trascendere, ne sono uscito vittorioso perché l’amore vince sempre . Sono stato amato più che mai, l’insegnamento è vivere intensamente l’oggi, fidarsi e amen, non aspettare il domani. Ricordatemi bene.
La sua famiglia è sempre stata molto vicina al giovane Rodrigo, accompagnandolo e sostenendolo con forza ed amore durante tutto il suo percorso terapeutico. E fino alla fine, il ragazzo non ha mai conosciuto solitudine o isolamento. Persino dopo la morte di Rodrigo, la sua famiglia ha ripreso e sostenuto il messaggio di speranza e serenità che il giovane aveva voluto lasciare in eredità a tutti coloro che lo avevano seguito.
Tanti sono i messaggi. le foto e i ricordi di Rodrigo che la famiglia ha voluto condividere con tutti i sostenitori del giovane via social. Queste le sue ultime parole:
Vi lascio il mio ultimo saluto, da buon difensore dei diritti umani, orgoglioso di quello che sono stato.
Siamo certi che chiunque abbia conosciuto Rodrigo, mai lo dimenticherà.