I cuccioli, di ogni specie, sono davvero adorabili. Nel nostro paese i piccoli che possiamo osservare sono tipici delle nostre zone, oppure alcuni non autoctoni ma allo zoo. Vedere un cucciolo in natura nel suo ambiente natura è qualcosa di davvero bello e raro, per molti di noi. Ovviamente persone che svolgono determinati lavori hanno più possibilità di vedere questi splendori della natura. Questo gruppo di ricercatori ha fatto un incontro davvero spettacolare e positivo. Hanno trovato un cucciolo di appena sette grammi di peso.
Ci troviamo nella regione del North Head Santuario, in Australia. Questo parco naturale racchiude al suo interno un’enorme varietà di flora e fauna tipica. Un gruppo di ricercatori si trovava in zona per eseguire dei sopralluoghi.
Ad un certo punto la scoperta, notano un minuscolo cucciolo. Occhi neri e coda minuscola, più piccola di un mignolo, è davvero tenero. Si tratta di un cucciolo di Opossum pigmeo orientale. Questi simpatici animali non sono molto grandi, ed i loro piccoli sono davvero minuscoli. Questa specie al momento non è considerata a rischio, ma in Australia il numero di questi esemplari è drasticamente diminuito.
Trovare un giovane esemplare è un segnale molto positivo, sta a significare che gli esemplari adulti sono in salute e si trovano nelle condizioni ideali per procreare. Continuando ad esplorare quella zona i ricercatori, hanno trovato altri nidi con cuccioli e due mamme che trasportavano la prole nel marsupio.
Questi animali sono dei marsupiali, nome scientifico Cercartetus nano, sono abilissimo arrampicatori e formidabili cacciatori notturni. Sono gli opossum più piccoli della terra e si cibano prevalentemente di insetti e nettare.
Nonostante la specie non sia in pericolo, la scoperta di questo cucciolo di sette grammi, è un enorme regalo per la natura. Purtroppo l’essere umano tende a dimenticare l’importanza della flora e della fauna, senza di loro neanche noi potremmo sopravvivere.
Leggi anche: Sembra un cucciolo che gioca nel prato, ma quell’animale non è ciò che pensavano