Chi fra di noi non ha tentato, almeno una volta nella vita, di saltare un giorno di scuola attraverso qualche fantasioso e bizzarro escamotage? Magari, proprio per evitare una verifica programmata in classe o un’interrogazione particolarmente temuta? Il classico e senz’altro più inflazionato espediente messo in atto da generazioni e generazioni di scolaresche riguarda l’improvviso “stato influenzale” o “problema di salute” sopraggiunto. Acciacchi inaspettati che colgono lo studente in questione di punto in bianco, in maniera più che repentina. Proprio come sembra essere accaduto, ad esempio, alla piccola protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. Una bambina di appena sei anni che, desiderosa di liberarsi dall’incombenza scolastica almeno per un giorno, ha ideato e realizzato un piano al quanto ingegnoso: fingere di aver contratto la varicella. Approfondiamo insieme.
La piccola Lily Schooley ha dato prova di come i bambini siano provvisti di uno spiccatissimo “estro creativo” da utilizzare, convenientemente, nelle occasioni più disparate. Nel suo caso, ad esempio, si è manifestato attraverso una fantasiosa quanto geniale trovata. La piccola ha finto di essere malata di varicella, avvalorando la messinscena con tanto di puntini rossi opportunamente tracciati su di sé. Lily ha infatti coperto la maggior parte del suo corpo con piccoli cerchi rossi per rendere evidente il suo stato di salute e convincere la madre a lasciarla a casa a riposare.
Il piano ingegnoso è partito con la semplice ed apparante banale richiesta da parte della bambina di una penna rossa fatta ai suoi genitori. La penna in questione era, in realtà, un pennarello indelebile della marca Sharpie. Con questo pennarello, Lily ha tracciato interamente il suo corpo di puntini rossi, mostrandone poi il risultato agli ignari genitori.
La madre di Lily, Charlotte Schooley di 34 anni, ha confessato che lei e suo marito David hanno faticato non poco per riuscire a contenere l’ilarità scatenata dalla vista della loro figlioletta.
La piccola avrebbe detto:
Oh mamma, mi sento un po’ pruriginosa. Penso di avere un’eruzione cutanea. Penso di avere la varicella, non posso andare a scuola.
Un piano che, però, si è sciolto come neve al sole al primo accenno da parte della madre di un necessario controllo da effettuare in ospedale. La piccola ha infatti immediatamente tentato di ripulirsi, senza però riuscirvi. La penna indelebile aveva assolto per bene al suo compito: i puntini rossi non venivano proprio più via. Sapone, bagnoschiuma, olio per bambini e lacca per capelli: le macchie sono definitamente scomparse dopo ben 4 giorni di ardui tentativi. La piccola infatti è stata costretta a presentarsi a scuola con le macchie colorate, rassicurando i compagni di classe che non fosse affatto contagiosa.
Una confessione finale fatta da Lily alla mamma ha svelato da dove la bambina avesse tratto ispirazione per il suo piano “finta-varicella“. Semplicemente, attraverso un video su Youtube intitolato: “10 modi per saltare la scuola”.