Cose Molto Strane

Quest’artista collabora con le api per creare le sue speciali opere

Ava Roth è una pittrice canadese che collabora con le api per realizzare le sue opere. Avete letto bene: si avvale dell’aiuto delle api per rifinire e concludere le sue opere. Ava Roth lavora a Toronto e pubblica i suoi lavori anche attraverso il suo canale Instagram. Ma come fa quest’artista a creare opere insieme alle api? 

Ava Roth non è solo una pittrice, ma anche un’artista encaustica, ovvero che lavora anche con la cera d’api. Alcuni anni fa si è documentata oltre che sui materiali oggetto del suo lavoro, anche sulle protagoniste del mondo di questa cera: le api. Il suo progetto quindi parte da una grande mole di studio e approfondimento sulle pratiche delle api. 

Roth è rimasta da subito affascinata dalla bellezza e dalla complessità delle api, sia per la struttura sociale e organizzativa che costituiscono, sia per le opere che loro naturalmente realizzano. Senza contare il loro valore per il Pianeta e il pericolo che vivono costantemente, essendo animali molto importanti e allo stesso tempo minacciate dall’operato dell’uomo. 

Dichiara Roth in un’intervista : “Sebbene il mio lavoro avesse sempre fatto riferimento all’ambiente, le mie nuove conoscenze sulle api mi hanno presto portato a un rapporto più diretto con loro. Inizia così una collaborazione artistica”.

I suoi – o per meglio dire, i loro – collage encausti organici sono collocati all’interno degli alveari di Langstroth (i contenitori che tutti riconosciamo per essere utilizzati dai moderni apicoltori), dove le api avvolgono l’opera in favi. 

Racconta l’artista: “Il progetto è collaborativo nel senso più stretto del termine. Non impongo la mia volontà alle api né altero l’ambiente all’interno degli alveari. Al contrario, ho adattato il progetto alle loro esigenze: ho imparato a quali materiali rispondono, a cronometrare i pezzi nell’alveare per evitare di depositare miele o covata, ad anticipare il colore o la profondità del favo e, il più difficile di tutto, per guidare le api per aiutare a determinare quali aree avranno il nido d’ape e quali no”. Sembra un lavoro estremamente delicato e complesso, ed è tutto merito di un grande studio e soprattutto di una cura e una tecnica senza dubbio unica.

L’intero progetto vuole raccontare un’interazione speciale tra uomo e natura. Uomo e animale possono interagire senza elementi tossici, possono creare bellezza. “Gli esseri umani si intromettono e si scontrano con l’ambiente naturale” sostiene Ava Roth. L’artista sostiene di dover ritrovare la speranza, e le sue opere comunicano che una via possibile esiste se lo si vuole, soprattutto “in un momento in cui siamo sopraffatti dalla disperazione per lo stato del clima e il nostro ruolo nella sua distruzione”.

Ricordiamo l’importanza di questi esseri viventi e il loro contributo per la crescita e la salute del nostro Pianeta. Le api impollinano oltre l’80 per cento delle nostre piante da fiore, da cui dipendiamo in gran parte per il cibo. Il benessere delle api su questo pianeta è indissolubilmente legato al nostro benessere. Non a caso si afferma sempre che uccidere un’ape equivalga a uccidere un po’ anche il mondo in cui viviamo.