Non crederete ai vostri occhi: una sorprendente serie di foto surrealiste

Jyo John Mulloor è un artista digitale contemporaneo e ritoccatore creativo che vive e lavora a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. L’uomo ha realizzato un’incredibile serie di foto surrealiste, denominata “Non credere ai tuoi occhi” dall’incredibile effetto visivo. L’artista ha focalizzato il suo estro creativo concentrandosi sul tema degli “occhi” , considerati come le naturali finestre affacciate nel meraviglioso mondo della nostra anima.

Il lavoro realizzato dall’artista invita lo spettatore a dare una seconda occhiata alla sua opera. Molto spesso, infatti, essa non è priva di un messaggio recondito o di un significato particolarmente profondo. Alcune delle foto di questa incredibile raccolta si presentano più sottili di altre, ma tutte esprimono sicuramente un senso di disagio o disorientamento. L’artista ha senza dubbio creato una raccolta di opere uniche nel loro genere, in grado di lasciare alquanto perplesso lo spettatore che si sofferma a mirarle. Non si tratta, di fatto, di una tipologia di foto che potremmo definire tradizionale, al contrario. Creatività ed innovazione dominano quest’affascinante progetto.

L’utilizzo che l’artista fa dei colori e dei motivi luminosi è estremamente accattivante, così da attirare la completa attenzione dello spettatore. Le illusioni ottiche che quasi per magia riesce a riproporre, sfidano la percezione stessa della nostra realtà. La collezione “Non credere ai tuoi occhi” produrrà sicuramente un’esperienza unica e memorabile per tutti coloro che avranno la fortuna di visionarla.

Queste le considerazioni personali di Mulloor in merito al bellissimo progetto da lui realizzato:

In realtà gli occhi sono finestre sull’anima, ma in questo progetto ho cercato di sovrapporre la gamma di immagini spettacolari agli occhi della vita reale. Il risultato ha dato vita ad opere d’arte surreali con una dettagliata contraddizione in scala. Questo progetto è composto da dieci serie di immagini. La varietà di immagini è usata per evocare sentimenti diversi. Le immagini basate sulla natura potrebbero provocare sentimenti di conforto o tranquillità. Al contrario, le sinistre mani tese su un’iride bianca potrebbero evocare sensazioni di lieve terrore. Nel frattempo, gli occhi del tuorlo d’uovo sono semplicemente straordinariamente bizzarri.