La nascita di un bambino è un evento meraviglioso quanto travolgente. I ritmi di vita, lo stravolgimento degli orari, lo sforzo sia fisico che mentale. Tutto concorre, soprattutto inizialmente, a caricare in maniera impegnativa la vita dei due neo-genitori ed in particolare la vita della mamma. Fisiologicamente parlando, infatti, è lei la figura principale di riferimento per il neonato, al quale ci si dedica con tutta se stessa. I primi tempi successivi alla nascita costituiscono uno stancante susseguirsi di tappe obbligate da cui la mamma non può sottrarsi. L’accudimento e l’allattamento, soprattutto se naturale, sono prevalentemente a suo esclusivo appannaggio, salvo fatto aiuti elargiti dal padre ove possibile. Il padre che, spesso, ignora o non comprende davvero quanto possa essere stancante per una donna questa fase della sua vita. Ecco allora come la madre protagonista della nostra storia ha deciso di chiarire il concetto al marito: disegnando simpatiche vignette.
Kriss Goff proprio non capiva del perché la moglie fosse sempre stanca già di primo mattino, appena sveglia. La donna, Mattea, per rendere maggiormente incisive e chiare le sue motivazioni ha ben pensato di spiegargliele attraverso la realizzazione di alcune simpatiche vignette.
Sul suo account Facebook, Mattea ha scritto:
Lo scorso fine settimana ho avuto difficoltà a trovare le parole (probabilmente perché non ho dormito affatto) per esprimere a Kriss il motivo per cui non sono di ottimo umore al mattino. Così, mi sono seduta con il mio caffè ed ho iniziato a disegnare delle vignette per spiegarglielo.
La donna, in un’intervista rilasciata al Buzzfeed News, ha aggiunto:
Mio marito è fantastico, ma a volte se non hai vissuto qualcosa in prima persona, non lo puoi capire davvero.
Le varie vignette ritraggono alcuni immancabili fasi che caratterizzano, ormai da mesi, le notti della donna. Mattea tramite questi disegni ha spiegato all’ignaro marito come la piccola Aurora di 5 mesi si svegli affamata più volte durante la notte. Di come, quindi, le tocchi prenderla per darle da mangiare e di come poi, una volta addormentata, la bimba inizi una vera e propria piccola guerra fatta di calci e pugni. Mattea, inoltre, non ha mancato di sottolineare come i capezzoli dell’uomo siano del tutto inutili al fine dell’allattamento.
Queste ironiche vignette hanno suscitato molta ilarità e solidarietà da parte di tante altre madri, identificatesi in tutto e per tutto con la condizione descritta da Mattea. Il suo post, infatti, ha ottenuto più di 155.000 like ed è stato condiviso da oltre 205.000 utenti.
Di seguito, riportiamo l’ordine cronologico delle vignette:
1. Capezzoli inutili
2. Due ore dopo
3. Colpi, colpi, colpi
4. “Ho bisogno di tagliarle le unghie”/ Capezzoli ancora inutili
5. “Bene, ora devo ripulirla“
6. Calcio, calcio
7. “Sto congelando, perché è così sudata?“
8. “Buongiorno tesoro, ho dormito bene, coccoliamoci!” / (capezzoli) ancora totalmente inutili