Senza ombra di dubbio, fra gli sport più amati e seguiti, non solo nel nostro Paese ma in tutto il mondo, una menzione speciale spetta al calcio. Uno sport amato, ma anche da molti detestato per la scia di polemiche e contraddizioni che spesso lo caratterizzano, legate anche e soprattutto a determinati valori che sembra perseguire. Valori non sempre umanamente ineccepibili. Basti pensare a quante volte i tifosi stessi sembrano dimenticarsi cosa significhi l’educazione, lasciando molto spesso gli spalti degli stadi in condizioni deplorevoli. Sembra consuetudine consolidata infatti che, dopo le competizioni calcistiche, la sporcizia debba regnare sovrana, obbligando gli addetti a straordinari lavori di raccolta e pulizia. A tal proposito, però, nel corso dei Mondiali che si stanno attualmente disputando in Qatar, i tifosi giapponesi hanno saputo dar prova di un altissimo senso di civiltà. Approfondiamo insieme nel dettaglio.
L’importante evento calcistico mondiale ha visto contrapporsi inizialmente l’Ecuador e la Nazionale di casa, presso lo stadio Al-Bayt di Doha. Purtroppo a distinguersi non sono stati solo i calciatori, ma anche i tifosi, protagonisti di sgradevolissimi episodi legati alle pessime condizioni in cui hanno lasciato lo stadio. Sporcizia e rifiuti hanno però attirato l’attenzione di un gruppo di supporter giapponesi che hanno ben pensato di intervenire.
Decisi a rimediare al brutto spettacolo di inciviltà dimostrato, i tifosi giapponesi hanno portato in campo tutto il valore intrinseco della loro di civiltà. Rimboccatesi le maniche, questi supporter hanno cominciato a ripulire tutto, destando l’interesse dell’influencer Bahrein Omar Al-Farooq. Colpito dal loro alto esempio di civiltà, l’uomo ha voluto riprendere e condividere sui social ciò che stava accadendo. Immagini e clip che riprendono, ovvero, la volontaria iniziativa intrapresa dai giapponesi nel voler ripulire e quindi “onorare” il luogo che li ha ospitati. Una forma importante di rispetto a cui, noi occidentali, siamo poco abituati.
Una vera e propria lezione di civiltà impartita a tutto il mondo, rivelatrice di un’educazione ben radicata nel popolo giapponese:
Siamo giapponesi: non ci lasciamo alle spalle spazzatura, onoriamo, in ogni modo, il posto che ci ha ospitati.