Fra le varie ricorrenze nate per porre l’accento su determinate ed importanti questioni, vi è quella che si celebra Il 22 aprile di ogni anno: la “Giornata Internazionale di Madre Terra“. Sorta inizialmente negli Stati Uniti, è stata poi accolta ed approvata anche dall’ONU. È, senza dubbio, un appuntamento di estrema rilevanza e grande interesse. Esso è volto a sensibilizzare l’opinione pubblica su una vasta gamma di annose questioni. Problemi di natura ambientale, inerenti alla diffusione dell’inquinamento e a tutta una serie di pericoli derivanti dal cambiamento climatico che incombono sul pianeta.
Ma cos’è il cambiamento climatico e come influisce sulla “salute” della nostra Terra?
Il cambiamento climatico può essere definito come l’insieme di rilevanti alterazioni ambientali. Tali alterazioni sono riconducibili, nella stragrande maggioranza dei casi, all’ azione dell’uomo. Attività responsabili dell’emissione di gas serra, la combustione dei combustibili o, ancora, la deforestazione delle foreste. È un lungo elenco di azioni che, perpetuate nel tempo, sono destinate ad avere conseguenze compromettenti sulla salute della nostra Terra.
Gli effetti catastrofici del cambiamento climatico, in realtà, sono già ben visibili in varie parti del mondo. Tra intense siccità, incendi, scarsità d’acqua, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento della temperatura globale, la Terra ci “parla“, o meglio, ci “urla” di non sentirsi affatto bene e che ha bisogno del nostro aiuto.
Come si presenterà il nostro mondo nel futuro?
Il fotografo ed artista digitale francese Fabien Barrau, attraverso i suoi scatti, ha immaginato il nostro mondo proiettato nel futuro. E, dal suo punto di vista, le prospettive non sembrano affatto rosee. Le sue fotografie, infatti, raffigurano una serie di scene che potrebbero diventare di fatto realtà, qualora l’azione dell’uomo non dovesse essere presto orientata alla lotta contro il cambiamento climatico.
“Rimango convinto che una semplice immagine possa avere un maggiore impatto sulla coscienza delle persone, soprattutto su quella dei giovani, per comprendere a fondo i rischi e le conseguenze derivanti dalla nostra indifferenza”
Nasce così News From The Future, una raccolta di fotografie realizzate da questo artista che esplora il mondo dopo la crisi climatica.
Il Colosseo a Roma nel deserto?
Questa raccolta fotografica rappresenta un lavoro personale che anticipa le conseguenze del cambiamento climatico
È un lavoro non scientifico, ma prettamente artistico, ispirato al calcolo delle probabilità derivanti dai dati dell’Intergovernmental Panel on Climate Change
Sto tornando dal futuro. NYC 2476: siamo solo un ricordo
Per ogni sua realizzazione, l’artista associa fotografie effettuate da droni a filmati d’archivio. Egli immagina come i sopravvissuti all’apocalisse climatica potrebbero esplorare le rovine delle città più importanti tra centinaia di anni.
Il suo lavoro subisce le influenze del surrealismo e della distopia, ottenendo interessanti risultati dalla combinazione di due stili completamente diversi tra loro.
Il suo lavoro rappresenta un monito per le popolazioni di come potrebbe diventare un giorno il nostro mondo.