Il momento in cui una donna riceve la più emozionante delle notizie, ovvero essere in attesa di un bambino, è senza dubbio indimenticabile. Nel bene e nel male. Perché, per quanto un istintivo e primordiale senso di amore incondizionato possa pervadere la futura mamma, non sono escluse nel suo caleidoscopio di umane emozioni anche quelle più strettamente legate alla paura. Un sentimento quasi imprescindibile che caratterizza questo vero e proprio salto verso l’ignoto. Un sentimento reso ancora più acuto se, ad esempio, l’età stessa della madre risulti essere ancora poco matura. Ne sa qualcosa la protagonista della nostra storia. La donna, rimasta incinta e single a soli 19 anni, decise all’epoca di lasciare in adozione la sua bimba. Approfondiamo insieme l’intera vicenda.
Gina Crostts ha preso quella che, probabilmente, può essere considerata come una delle decisioni più difficili si possano mai assumere nella propria vita. 17 anni fa, impossibilitata a donare alla figlia una vita dignitosa, Gina decise di affidarla in adozione.
Quando ho preso la decisione di dare in adozione la mia piccola farfalla, ho cercato di trovare i migliori genitori del mondo. Ho studiato ed analizzato molte coppie fino a quando ho finalmente potuto sceglierne una che, secondo me, sarebbe stata quella giusta per crescere mia figlia.
Gina diede alla luce una bellissima bambina con la quale è stata appena 4 giorni. Giorni intensi, durante i quali l’unica cosa che la donna le ripeteva in continuazione era:
Sii una brava ragazza, ricorda quanto ti ama la mamma. Non dimenticare la mia voce, mia piccola farfalla.
Dopo soli pochi mesi averla dato in adozione, Gina ebbe la fortuna di incontrare quello che sarebbe stato l’uomo della sua vita. Sposata e divenuta nuovamente madre di tre figli, Gina non ha mai dimenticato la sua primogenita Kalyn.
Ogni anno si festeggia il suo compleanno, ho dato mia figlia in adozione ma non l’ho mai dimenticata.
Col trascorrere degli anni, Gina ha anche ricevuto una foto aggiornata della figlia.
Ringrazierò per tutta la vita i genitori adottivi della mia piccola farfalla. Non mi hanno mai lasciato da parte, mi sono sentita presente in ogni momento nella vita di Kalyn.
Ciò che invece la donna non avrebbe mai immaginato è che, ben presto, avrebbe rincontrato di nuovo la sua prima figlia.
Ero al centro commerciale con mia figlia di 13 anni e ho provato una strana sensazione, come se il mio corpo sapesse che stava per succedere qualcosa. Il mio cuore batteva forte.
La figlia 13enne di Gina ha indicato alla madre una ragazza talmente simile a lei da poter essere tranquillamente scambiata per sua sorella. Quando la madre ha posato gli occhi sulla giovane, non ha avuto alcun dubbio:
Mi sono avvicinata subito a lei, sapevo che era mia figlia, l’ho sentito. Quando ho visto suo padre accanto a lei ne ho avuto conferma. Mi ha visto e con il suo sguardo mi ha detto che potevo avvicinarmi.
Le due donne si sono fuse in un abbraccio fortissimo, entrambe felici di potersi finalmente conoscere. Da allora, entrambe le famiglie si sono riunite e hanno deciso di trascorrere insieme le vacanze di Natale. Il rapporto tra madre e figlia si è alla fine felicemente rinsaldato.