Il ruolo dell’insegnante ricopre, senza ombra di dubbio, un’elevata importanza nel percorso didattico e formativo di ogni persona. Egli infatti rappresenta una vera e propria guida da cui poter trarre nozioni e lezioni in vari ed innumerevoli ambiti. La rilevanza di tale ruolo risulta ancor più fondamentale nel caso in cui ci si ritrovi a rapportarsi con alunni in un certo qual modo considerati “speciali” e bisognosi di cure ed insegnamenti ancora più specifici. Si pensi, ad esempio, a studenti diversamente normodotati affetti d’autismo. Studenti che, al pari di tutti gli altri, necessitano di stimoli e motivazioni profonde al fine di essere degnamente ispirati a perseguire i propri sogni. Studenti a cui occorre costantemente riservare trattamenti ricchi e pregni di messaggi positivi ed estremamente incoraggianti. Proprio come ha fatto la protagonista della storia che stiamo per raccontarvi.
Lei si chiama Ruth Clarkson ed è un’insegnante che ha saputo dimostrare come valorizzare ogni virtù posseduta dai propri studenti affetti da autismo. E lo ha fatto andando al di là dell’assegnazione dei singoli voti.
Ben Twist è un bambino di 11 anni, residente nella contea inglese del Merseyside. Da quando Ben aveva 5 anni gli è stato diagnosticato l’autismo. Tale condizione ha necessitato che il piccolo iniziasse il suo percorso di studi presso una scuola in grado di assicurare le migliori prestazioni didattiche ai bambini che come lui risultano affetti da questo specifico disturbo del neuro sviluppo.
Ben ha sostenuto gli esami finali che, nonostante il grande impegno profuso, non si sono tradotti con i migliori risultati. Ciò che, però, ha stupito notevolmente i genitori del bambino è stato il fatto che la valutazione che ne è scaturita non si fosse limitata all’assegnazione di semplici voti numerici. L’insegnante di Ben, infatti, ha redatto una vera e propria lettera in accompagnamento alla pagella.
Una lettera che la madre di Ben ha voluto rendere nota condividendola sul suo profilo Twitter e che ha catturato l’attenzione di migliaia di utenti. La donna ha così commentato il suo post:
Piangere. Una lettera dedicata a mio figlio di 11 anni affetto da autismo da parte della sua insegnante.
Questo è quanto recita il testo:
Caro Ben,
ti scrivo per congratularmi con te per il tuo atteggiamento e il successo nel completare gli esami finali. Gil, Lynn, Angela, Steph e Anne hanno lavorato alla grande con te quest’anno e hai fatto progressi favolosi. Ho scritto ai tuoi genitori e a te per informarti dei risultati dei test.
Qualcosa di molto importante che voglio che tu capisca è che questi test misurano solo una piccola parte di te e delle tue capacità. Sono controlli importanti e tu hai fatto molto bene , ma Ben Twist è fatto di altre capacità e talenti che noi a scuola vediamo e valorizziamo in modo diverso. Altri talenti che hai e che questi test non valutano sono:
– Il tuo talento artistico.
– La tua capacità di lavorare in squadra.
– La tua crescente indipendenza.
- La tua gentilezza.
– La tua capacità di esprimere la tua opinione.
– Le tue abilità sportive.
– La tua capacità di fare e mantenere amici.
– La tua capacità di discutere e valutare i tuoi progressi.
– Il tuo talento per la progettazione e la costruzione.
– La tua abilità musicale.
Siamo molto soddisfatti perché tutti questi talenti ti rendono la persona speciale che sei. E queste sono le cose che valutiamo per rassicurarci sul fatto che stai continuando a fare progressi e a crescere fino a diventare un giovane brillante ed amabile. Buon lavoro Ben, siamo così orgogliosi di te. Con i miei migliori auguri, signora Clarkson.
Sicuramente, il valore dimostrato da quest’insegnante dovrebbe fungere da esempio per tutti gli educatori del mondo. Il fine ultimo sarebbe quello, infatti, di rendere l’insegnamento assolutamente personalizzato ed in linea ai bisogni specifici di ogni studente.
La madre di Ben ha spiegato quali fossero le problematiche principali del figlio strettamente correlate alla sua condizione di autismo. Esse vanno dalle difficoltà comunicative, ai problemi sensoriali fino alla lentezza nell’elaborazione delle informazioni. Ben impara meglio attraverso un approccio di tipo visivo; necessita di varie ripetizioni, ma al tempo stesso è un ragazzo estremamente gentile, amabile e divertente.
La lettera ricevuta dalla sua insegnante ha commosso profondamente Ben:
Molte volte hai bisogno di rafforzare la tua autostima e queste parole sono riuscite a farlo.