Il Papa sta bene. Papa Francesco avrebbe trascorso una nottata tranquilla, “liscia come l’olio”, avrebbe dichiarato una fonte tra gli impiegati al Policlinico Gemelli di Roma, dove il Pontefice è attualmente ricoverato. Ieri pomeriggio, infatti, il Papa sarebbe stato accolto nello speciale appartamento riservato ai papi per una “infezione respiratoria”.
Questo ricovero giunge in questo periodo appena precedente alla Pasqua come un fulmine a ciel sereno. Il Papa aveva lamentato ieri delle “difficoltà respiratorie” e nel pomeriggio si è recato presso il Policlinico “A. Gemelli” per necessari controlli medici. L’annuncio delle 16.09 ai giornalisti era stato cauto: “Il Santo Padre si trova da questo pomeriggio al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati”.
Il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ha comunicato che “l’esito degli esami ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera”. Inoltre, conclude che “Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”.
Il Papa, comunque, potrebbe essere presente già alle celebrazioni della prossima domenica delle Palme. Gli infermieri intervistati sono apparsi tutti ottimisti in merito. L’ultimo aggiornamento della Santa Sede, diramato proprio nella tarda mattinata successiva al ricovero, chiarisce che il Papa ha passato benissimo la notte senza imprevisti o complicazioni di alcun tipo.
Fin dai primi spostamenti verso il Gemelli, con il Papa c’è Massimiliano Strappetti, l’infermiere da sempre vicino a Bergoglio. È stato proprio lui a convincerlo a sottoporsi all’operazione al colon tre anni fa. Per quanto riguarda invece la giornata di oggi, sicuramente sarà interamente dedicata al riposo e alla permanenza in struttura.
Secondo le stesse fonti del Gemelli, si esclude ogni infezione polmonare o problema cardiaco. Motivo per cui, probabilmente, Papa Francesco resterà ancora per poco tempo in ospedale. Tantissime troupe televisive si sono ammassate nei pressi del Policlinico capitolino e una folla di curiosi attende i bollettini che aggiornano tutti sulle condizioni del Papa.
Si tratta di una situazione che ricorda quanto avvenuto nel luglio di due anni fa quando, in occasione dell’operazione al colon, fedeli e giornalisti attendevano con ansia ogni notizia trapelata dagli ambienti del Gemelli. Tantissimi, tra i dipendenti e le persone presenti fuori accorse per “sostenere” il Papa, assicurano di pregare per il Pontefice per una pronta guarigione.
Ovviamente è stato rafforzato il dispositivo di sicurezza interno all’ospedale, affidato alla Gendarmeria vaticana. In questi momenti è importante che la discrezione sia massima e il disturbo per il Santo Padre minimo.