Esercitare il ruolo di genitori è, indubbiamente, l’incarico più prestigioso a cui si possa aspirare. Prestigioso ma, al tempo stesso, complicato in quanto irto di difficoltà di svariata natura. Il percorso di crescita intrapreso da un figlio è, in buona parte, influenzato dal genere di impostazione educativa scelta ed impartita dalla madre e dal padre. Affinché tale percorso risulti il più sereno ed armonico possibile, i genitori tentano al meglio delle loro capacità di trasmettere con devozione, pazienza e costanza principi e valori di alta levatura morale. Un compito non sempre facile, soprattutto quando si attraversano determinate fasi della crescita, in primis l’adolescenza, in cui spirito di indipendenza e senso di ribellione da parte del figlio hanno spesso il sopravvento. Ne sa qualcosa il protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. Un padre che, in seguito all’ennesimo comportamento sbagliato del figlio, ha messo in atto una punizione al quanto originale.
Bradley Howard è sempre stato un papà molto dedito alla famiglia ed attento all’educazione del figlio. A tal proposito, stanco dei suoi continui e ripetuti comportamenti sbagliati assunti a scuola, ha deciso e messo in pratica una punizione, senza dubbio, particolare ai danni del figlio 17enne.
“Il ragazzo parlava troppo durante le lezioni”. I richiami contro il ragazzo da parte degli insegnanti avevano impensierito davvero tanto papà Bradley. L’idea di togliergli il cellulare lo aveva sfiorato per un attimo, ma poi non gli era sembrata vincente. Ha quindi optato per qualcosa che potesse funzionare davvero. Facendo leva su uno dei più grandi timori adolescenziali, ovvero farsi vedere in compagnia del proprio padre, Bradley ha spiegato:
Per qualche motivo ho esclamato: ‘Ehi, se riceviamo un’altra chiamata del genere, mi presenterò a scuola e mi siederò accanto a te in classe‘
Detto, fatto. All’ennesima telefonata di richiamo, al padre non è toccato altro che recarsi alla scuola del ragazzo. L’uomo si è seduto al banco del figlio in classe, ancora prima che il giovane potesse realizzare la sua presenza. Il giovane infatti ha poi affermato:
Non l’avevo nemmeno notato finché non ho salutato tutti i miei amici, ma poi sono rimasto molto scioccato.
Ovviamente, l’imbarazzante situazione volutamente creata dal padre ha scatenato l’ilarità di tutti i compagni di classe. Il giovane, a quel punto, pare abbia finalmente capito di dover necessariamente cambiare atteggiamento. Il professore di fisica ha ringraziato il padre per la “lezione” impartita al figlio, speranzoso del fatto che la punizione sia servita efficacemente al suo scopo.