Ancora oggi molte persone disabili non vivono in una società che permette l’inclusione. A cominciare dalle barriere architettoniche che limitano i movimenti per finire alla poca preparazione nell’approcciarsi con chi vive una disabilità. E quando si assiste alla scena di un cameriere che usa la lingua dei segni per servire una cliente ipoudente siamo tutti pronti ad applaudirlo.
Su Facebook Fernando Agramón ha condiviso il video di un cameriere che usa il linguaggio dei segni con una cliente. Siamo in un ristorante messicano e seduti al tavolo ci sono una donna, un uomo e un neonato nella carrozzina.
Ad un certo punto il cameriere comunica con la donna attraverso i gesti perché la donna è ipoudente. Nel video elogiano la preparazione del cameriere e l’autore del post scrive “Questa è vera inclusione”.
Il filmato ha ripreso tutto il momento in cui la donna ordina e conversa con tranquillità con il cameriere. La conoscenza del linguaggio dei segni è importante per avere tutti gli strumenti per comunicare con tutti.
Sarebbe bello poter inserire l’insegnamento della lingua dei segni anche nelle scuole per esempio, per dare già ai ragazzi più conoscenze possibili.
Questo video ha raggiunto molte persone che hanno lasciato un commento di apprezzamento e di rispetto nei confronti del cameriere. Il messaggio che passa attraverso questo video è che l’importante è far sempre sentire l’altra persona a suo agio e mai in difetto.
Cercare di comunicare con persone che vivono una disabilità con naturalezza e spontaneità, anche questa è inclusione. Invece purtroppo ancora oggi molte persone vengono isolate ed emarginate.