I bambini sono simbolo di purezza ed innocenza, molto spesso le loro azioni sono semplici ed elementari. Non pensano troppo alle conseguenze oppure al giudizio della gente, agiscono spontaneamente, seguendo il loro istinto e soprattutto il cuore. Alcune volte i bambini imitano i loro genitori, oppure fratelli o sorelle maggiori, soprattutto quando si tratta di bambini molto piccoli. Il bambino di due anni protagonista di questa storia, ha deciso di vestirsi con abiti femminili al matrimonio dei genitori, i quali accettano volentieri la richiesta del piccolo.
Joanna Miluzzo è una donna con 3 figli, due femmine e un maschio di 2 anni, la donna e il suo compagno, padre dei figli, decidono di sposarsi. Iniziano tutti i preparativi, che richiedono molto tempo e pianificazione. Tra tutte queste ricerche e pianificazioni, arriva il momento di scegliere gli abiti delle due damigelle, le due figlie della coppia, e l’outfit del bambino.
Quando sono dentro il negozio, e le bambine stanno provando un grazioso abito con il tulle, il piccolo resta affascinato da quel vestito. Joanna racconta liberamente la vicenda sui social e scrive:
Quando stavamo scegliendo come si sarebbero vestiti i nostri figli, ho notato che il piccolo stava ammirando le sue sorelline di 6 e 7 anni, ed era affascinato dai loro abiti da damigelle d’onore, ne voleva uno identico anche lui. Inizialmente ho esitato perché ero preoccupata per quello che avrebbe potuto pensare quando sarebbe stato più grande, ma alla fine quel che sarà, sarà. Potrà scoppiare a ridere quando rivedrà quelle foto o semplicemente ammirare con orgoglio il suo abito. L’importante è che sia felice. Non abbiamo potuto dirgli di no e siamo contenti della nostra decisione. Questo rappresenta un passo importante, perché voglio che i miei figli siano sicuri di sè e che siano consapevoli che l’unica opinione che conta è la loro.
Il bambino, di due anni, ha deciso che l’abito che avrebbe indossato al matrimonio dei genitori, sarebbe stato uguale a quello delle sorelline, quindi verrà vestito con abiti femminili. Joanna è stata ampiamente criticata sui social per la sua scelta, molti utenti sostengono che il piccolo doveva indossare abiti da maschietto. Altri sostengono che Joanna potrebbe aver creato nel piccolo un trauma a livello di identità. Molti però sono gli utenti che esprimono il loro appoggia alla coppia, proprio perché queste etichette devono essere rimosse dalla nostra società.
La coppia è felice ed orgogliosa della scelta fatta, nessuno dei loro bambini dovrà mai sentirsi a disagio con le proprie scelte. Anzi dovranno essere orgogliosi delle persone che sono, e diventeranno.
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