Volete viaggiare verso luoghi esclusivi e dominati da un’atmosfera unica e particolarmente inquietante? Bene, questo elenco di “luoghi da brivido” fa al caso vostro.
Se volete viaggiare dentro le vostre paure, e vederle espresse in questi luoghi realmente spaventosi, soprattutto se con poca luce, è il caso di prendere nota.
Il Castello di Edimburgo
Il nome non lascia spazio a molta immaginazione. Stiamo parlando del “Castello dei Fantasmi” di Edimburgo, in Scozia. Qui troverete soggetti al limite del cinematografico (alcuni fanno pensare a Harry Potter!). Un batterista senza testa, un pifferaio fantasma con il suo amico a quattro zampe, anche lui uno spettro.
Possono sembrare tutte trovate commerciali, eppure centinaia di ricercatori nel 2001 hanno circondato tutta la residenza con apparecchiature sofisticate per il monitoraggio di fenomeni paranormali e quindi, normalmente, inspiegabili. Tutti concordavano sul fatto di aver assistito a fenomeni inquietanti attestati da dati molto “strani”. Non resta che provare.
Il Cammino della Morte
La definiscono “la strada più pericolosa del mondo”. Si trova in Bolivia e c’è davvero da spaventarsi sia per la posizione sia per lo stile di guida che adottano gli spericolati camionisti sudamericani. C’è chi trova alcune strade nostrane meridionali assurde e distruttive: non è nulla a confronto di questa tratta.
El camino de las yungas si estende per 60 km fino alla capitale La Paz collegandola con il paese di Corioco. La strada è a doppio senso, è larga meno di 3 metri, non ci sono parapetti o guard rail ed è sterrata. Se pensiamo che pioggia e nebbia sono all’ordine del giorno e che oltre la strada ci sono oltre 600 metri di caduta libera, viene subito in mente che vuol dire attraversarla.
Poveglia – il Lazzaretto della Morte Nera
Poveglia è un’isola che intorno al Settecento, durante l’epidemia di peste in Europa, fu trasformata in lazzaretto, fino a diventare l’asilo forzato degli appestati, oltre che una gigantesca “fossa” dove gettare i cadaveri dei malati.
Anni dopo la fine della peste, venne costruito sull’isola un ospedale psichiatrico dove, secondo alcune dicerie, si infliggevano tremende torture ai pazienti internati. Un triste destino che coinvolgeva migliaia di internati in tutta Italia purtroppo.
Stanley Hotel
Fu questo hotel a ispirare Stephen King per la creazione dell’Overlook Hotel del suo celeberrimo romanzo Shining. Lo stesso autore fu affascinato dall’hotel dopo avervi soggiornato e aver percepito “strane presenze”. Il maestro del brivido sorpreso da brividi più potenti di quelli partoriti dalla sua immaginazione. Inoltre, la miniserie televisiva “Shining” del 1997 fu girata proprio all’interno dell’hotel. Un soggiorno qui pare sia una vera e propria prova di coraggio.
L’ex manicomio di Mombello
Un’antica villa borbonica diventata un ospedale psichiatrico, oggi decisamente abbandonato e non ancora riqualificato. Quale location potrebbe essere migliore? Antichi regnanti, affari di palazzo, malati che urlano, uomini e donne torturati e dottori spietati.
Possiede un pozzo profondo 30 metri. Come mai? Forse serviva a gettare i rifiuti? O a nascondere i cadaveri dopo gli esperimenti disumani che alcuni dottori mettevano in pratica qui?
Hellingly Hospital
Fondato oltre un secolo fa, fu un ospedale psichiatrico per pazienti particolarmente problematici. Erano frequenti interventi di lobotomia ed elettroshock. Anche se fu chiuso per l’insostenibilità dei costi, dato anche il suo sovraffollamento, molti pazienti non l’hanno davvero “lasciato”. Molti furono rimessi in case di cura o in strada ma in tanti non sopravvissero molto.
Aokigahara – la foresta dei suicidi
Ai piedi del Monte Fuji c’è una foresta amaramente molto speciale e molto famosa. È addirittura il secondo posto al mondo per numero di suicidi nello stesso luogo. Un’informazione inquietante che non può lasciare indifferenti.
Ogni anno decine di persone scelgono di recarsi qui per porre fine alla propria vita. Ci sono addirittura dei cartelli che chiedono insistentemente di non suicidarsi.
La porta dell’inferno
La porta del mondo degli inferi esiste e si trova in Turkmenistan. Per scendere a trovare demoni e altre creature del male (si fa per dire!) basta recarsi in questo cratere in perenne eruzione e profondo circa un centinaio di metri.
Ad aprire questo varco con il mondo demoniaco sono stati i Russi. Non è una battuta o un riferimento scherzoso alla fortunata serie Stranger Things! È stata davvero compiuta un’errata perforazione che ha portato alla scoperta di questo cratere lavico eruttante senza sosta.
Akodessewa
Anche se lo definiscono il mercato dei feticci Voodoo, qui nel Togo troverete un tipico negozio di souvenir. A Lomè, su grandi tavole di legno, una sorta di “bottega dell’orrore” espone tutti gli ingredienti per sciamani e maghi di ogni genere. Teste essiccate di coccodrillo, teste di scimmia, serpenti polverizzati, estratti davvero molto speciali e inquietanti. Un salto in questa particolare farmacia?
Isla de las Muñecas
Si tratta dell’isola delle bambole impiccate, in Messico, forse il luogo più spaventoso. La isla de las muñecas è uno degli spettacoli più agghiaccianti. Gode della combinazione unica fra la natura selvaggia e l’installazione artistica. Ovunque si trovano bambole malconce, impiccate, attaccate agli alberi. Uno scenario da incubo. Luoghi del genere sono capaci di mettere i brividi.
Sembra che questa bizzarra esposizione del terrore en plein air sia iniziata a causa di una disgrazia vissuta da Julian Santana Barrera. L’uomo rinvenne il corpo di una bimba rigettata dal mare, e poco dopo lo stesso mare riportò a riva anche la sua bambola. L’eremita, dunque, cominciò a raccogliere altre bambole ad appenderle dovunque e, a un certo punto, anche a nutrirle, tale era l’ossessione per queste.