Nel momento in cui si scopre una gravidanza, i futuri genitori si augurano che il figlio nasca sano e in salute. Ogni visita e ogni ecografia è seguita spesso da una dose di ansia e paura che il dottore possa dire qualcosa che non vada nel feto. Può capitare però che la gravidanza proceda bene e al momento del parto ci si accorga che il bambino soffra di qualche patologia, più o meno grave.
E’ quello che è successo a Claudio Vieira de Oliveira, nato con una tremenda deformazione. Claudio soffre della cosiddetta artrogriposi multiplex congenita, che comporta un capovolgimento totale della colonna vertebrale causando una posizione del tutto innaturale della testa, ovvero all’indietro. E ancora i muscoli delle gambe era completamente sottosviluppati.
Una condizione di questo tipo porta una devastazione nella vita dei genitori. Non si sa come si possa affrontare la vita in una situazione del genere. Gli stessi medici dissero che per la patologia di cui soffriva Claudio non avrebbe superato nemmeno le 24 ore di vita. Ma così non è stato.
I dottori si erano sbagliati sulla sopravvivenza del bambino perché oggi Claudio ha 45 anni. Si è aggrappato alla vita con tutte le forze in corpo ed è riuscito a superare gli ostacoli che questa terribile patologia ha portato. La storia di Claudio è stata presa in esame più e più volte perché nessuno si aspettava una reazione di questo tipo.
Oggi è un uomo che cerca di dare un senso alla propria esistenza raccontando la propria storia, tant’è che dal 2000 Claudio è diventato un oratore motivazionale. La pandemia da Covid 19 ha purtroppo fermato la sua attività perché in una situazione di emergenza come quella si è dovuto tutelare maggiormente per evitare di esporsi a rischi e contrarre il virus.
Bisognerebbe trarre spunto da storie come queste per riflettere su quanto la nostra esistanza sia importante e quanto valga saper godere giornalmente di tutto ciò che ci circonda.