I videogiochi, al giorno d’oggi, sono una cosa apprezzata da grandi e piccoli. Se usati con moderazione e attenzione, non sono sicuramente un pericolo o qualcosa di negativo per i ragazzi . Ci sono casi in cui però i bambini ne diventano ossessionati e non smettono di giocare dalla mattina alla sera e questo potrebbe essere un problema.
Non è infatti facile riuscire a far smettere di giocare i propri bambini ai videogiochi e spesso i genitori fanno fatica a riuscirci. Così, questi genitori Cinesi hanno deciso, per far smettere di giocare il proprio figlio, di pagare un gamer professionista. Il loro obbiettivo era quello di farlo battere ai videogiochi così che gli passasse la voglia di giocare.
Questo lo ha rivelato proprio il gamer interessato che, in un’intervista, ha raccontato questo strano fatto. Ha infatti detto di essere stato chiamato e ingaggiato per giocare con questo bambino e sconfiggerlo affinchè non avesse più voglia di giocare.
I genitori del ragazzo gli hanno detto che quest’ultimo aveva deciso di voler diventare un gamer professionista e aveva iniziato a passare tutte le sue giornate sui videogiochi. Cosa che a loro non piaceva assolutamente. Non sapendo come risolvere questa situazione, i due hanno deciso di ricorrere a vie traverse.
Il gamer non ha raccontato di come siano entrati in contatto ma ha affermato di essere stato pagato 7 dollari all’ora per sfidare il loro figlio al suo videogioco preferito e batterlo finchè non gli sarebbe passata la voglia. Lui non ha rivelato l’identità del ragazzo ma ha raccontato di aver giocato con lui cinque partite per un totale di cinque ore.
All’inizio ha puntato tutto sullo stancare il ragazzo così da schiacciarlo decisamente nelle partite successive. A quanto pare, questa tecnica ha funzionato: dopo essere stato battuto per cinque volte consecutive, il ragazzo ha smesso di giocare.
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