Il lavoro, è necessario, nella maggior parte dei casi, per poter vivere, ma ovviamente trovare un impiego che ci rende felici è ugualmente importante. Molte volte, sentiamo o leggiamo, di vicende che riguardano il lavoro, dai decreti a livello nazione, fino alle piccole realtà che ci circondano. Il filo conduttore di tutte queste notizie è quasi sempre lo stesso, ossia il rispetto per il lavoro e quindi per il lavoratore. In molte di queste vicende, si sente di lavoratori sfruttati, con salari che non sempre sono idonei alla tipologia di lavoro svolta. La vicenda che vi stiamo per raccontare oggi è in parte simile. Infatti una dipendente si licenzia il primo giorno di lavoro, perché costretta a lavorare 8 ore consecutive senza pausa, con mansioni superiori al suo contratto e con il minimo del salario.
Recentemente il video di una giovane ragazza è diventato virale sulle diverse piattaforme social, per via del suo racconto. Infatti, la giovane gira questa video al termine del suo primo e unico giorno di lavoro. La dipendente, si licenzia il primo giorno di lavoro, e le sue motivazioni sono ben chiare. La ragazza non attacca ne l’azienda, ne tantomeno i colleghi, tutti molto gentili e disponibili, per il poco che ha potuto vedere. Ma denuncia le condizioni di lavoro non idonee.
Infatti, dopo un colloquio e la successiva assunzione a tempo pieno, viene introdotta dal suo supervisore a quelle che saranno le mansioni in negozio. La ragazza viene assunta in un negozio che si occupa di abbigliamento, e che vende anche online. Il supervisore le spiega che dovrà aprire o chiudere il negozio, gestire gli ordini online ed il magazzino, gestire la cassa in negozio ed i clienti. La ragazza si rende conto che le sue mansioni, sono molte e si sorprende che per questa mole di lavoro, anche burocratica, avrà il salario minimo.
La giovane dipendente, di appena 20 anni, sa che il lavoro le serve, ma si licenzia dopo il suo primo giorno. Infatti non vuole sottostare a queste regole, il salario base, prevede anche mansioni base. Inoltre nel suo turno di 8 ore, che per molti è la normalità, non ha diritto neanche ad una pausa per recarsi alla toilette. Queste regole si estendono a tutti i dipendenti, senza nessuna eccezione. Ma la giovane, non ha intenzione di accettare tali imposizioni. Quindi dopo il suo primo turno, consegna le dimissioni.
@croissantwoman ♬ original sound – Ur mom
In molti hanno criticato la ragazza, accusandola di non aver voglia di lavorare, e spiegandole che in molti luoghi di lavoro vigono tali regole. Ma, molti altri hanno appoggiato la sua scelta, in quanto non si vive per lavorare e basta. Inoltre il lavoro va sempre onorato e rispettato, ed il salario dovrebbe essere idoneo alle mansioni che si svolgono. Voi che ne pensate di questa vicenda? È giusto non sottostare a queste regole o è meglio resistere e tenersi il lavoro? Raccontateci le vostre esperienze.
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